BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] si dovesse cercare di ristabilire lo stato di rapporti in vigore durante gli ultimi anni di Carlo e che la giurisdizione ecclesiastica in Milano era ben più solida e ampia che in altri domini: questa insoddisfazione fu certo reciproca perché il B. si ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] in modo uguale all'altro.
Già sul finire del 1354 egli rivolgeva la sua attenzione all'altra, più grande parte del dominio ecclesiastico che attendeva la sua opera risanatrice: più vicino, il Ducato di Spoleto, poi la Marca di Ancona e, infine, la ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] fu ancor più radicato dalla consuetudine alle prediche di A. Cesari. Nel 1818, come chierico e provvisto di un beneficio ecclesiastico, prese a frequentare i corsi di teologia presso il seminario di Verona, e contemporaneamente fu precettore in casa ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...]
Studiò diritto canonico all’Università di Napoli e la buona preparazione giuridica ne favorì la carriera, in ambito sia ecclesiastico sia accademico. Nel 1360 ricopriva infatti la carica di rettore dello Studio di Napoli; fu diacono e canonico della ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] , ove il presule ricevette il giuramento di fedeltà dei vassalli, e ancora nel 1273 e nel 1274, in atti di governo ecclesiastico concernenti ospedali e pievi. Giunse dunque all'elezione episcopale il 21 sett. 1275 (Martino da Gavardo era morto il 12 ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] Maria, così se ne lamentava: "Le nostre cognizioni ... di antichità, di storia e di critica, e soprattutto delle scienze ecclesiastiche e la maniera con cui abbiamo sinora scritto puzzano di secentismo e non sono più al gusto del presente secolo ...
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ORIOLI, Francesco
Ignazio Veca
ORIOLI, Francesco. – Nacque a Vallerano (Viterbo), il 18 marzo 1783, da Giovanni, medico di campagna, e da Caterina Valeri.
Dopo una prima educazione in scuole pubbliche [...] di quella diocesi.
In seguito a un viaggio a Roma ospite dello zio Michelangelo, maturò la rinuncia alla carriera ecclesiastica e la decisione di studiare legge alla Sapienza. Dopo due anni di studi svogliati e frequenti incursioni nella medicina e ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] pp. 154-156; II, ibid. 1825, pp. 37 s., 274; S.Di Chiara, Opuscoli editiinediti e rari sul diritto pubblico ecclesiastico e sullaletteratura del Medio Evo in Sicilia, Palermo 1855, p. 42; V. Di Giovanni, Storia della filosofia inSicilia, Palermo 1873 ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] suddiacono da Eugenio III. La carriera romana di L., costituisce comunque un chiaro esempio del cursus di un alto dignitario ecclesiastico del suo tempo. Alla fine del 1152 o all'inizio dell'anno successivo risale la sua elezione all'abbaziato della ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] con A. Badile, primo maestro e suocero del Veronese (P. Caliari), il secondogenito Lodovico (nato nel 1728) vestì l'abito ecclesiastico e fu oratore di fama locale; l'abate Bartolomeo fu autore, fra l'altro, del poemetto Della coltivazione de' monti ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...