DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] imprigionato dal langravio d'Assia.
L'imperatore - si sosteneva nell'istruzione - aveva il dovere di proteggere gli ecclesiastici dell'Impero e tanto più l'arcivescovo di Colonia, che era un "elettore"; pertanto avrebbe dovuto inviare ambasciatori ...
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BONSI, Bonso Pio
Luciano Marziano
Non si hanno notizie della sua vita: le poche che si posseggono attestano che fu un ecclesiastico fiorentino giunto a maturità nella seconda metà del sec. XVIII. Buon [...] papi, del resto, con il loro comportamento hanno fornito materia di scandali). L'opera venne ritirata dal commercio per censura ecclesiastica e ad essa ne fu sostituita un'altra sempre con luogo di stampa Friburgo e datata 1775-76. In quest'ultima ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] nel 1768 appare come "uno dei sotto maestri, non avendo volontà di tirarsi avanti per lo Stato Ecclesiastico"; in questo stesso anno ottenne un posto nel collegio della Sapienza per seguire nell'università pisana gli studi giuridici, nei quali ...
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NEGRI, Francesco
Marco Catucci
NEGRI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 27 marzo 1623, da Stefano, di famiglia facoltosa.
Destinato allo stato ecclesiastico dal padre, compiuti gli studi di teologia, [...] Lettere 2a e 4a di F. N. sui suoi viaggi al Nord (1666); 887 (7.D2): Ceremoniali per feste e funzioni ecclesiastiche. Lettera di F. N. sulla separazione degli uomini dalle donne nelle chiese (aut.); Il Viaggio settentrionale, a cura di C. Gargiolli ...
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CAPRA, Luigi
Roberto Zapperi
Nacque a Milano il 26 dic. 1437, studiò legge, si addottorò in diritto canonico e, abbracciato lo stato ecclesiastico, entrò al servizio del cardinale Francesco Gonzaga. [...] In qualità di suo uditore nel 1477 andò a Lucca per esaminare i libri contabili dell'amministrazione che Benedetto da Lucca aveva tenuto a Cento per conto della Chiesa e della mensa episcopale di Bologna. ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] nella guerra contro i Turchi il B. andò oltre le istruzioni ricevute e nella questione del matrimonio degli ecclesiastici (che, secondo le istruzioni, occorreva solo rinviare) oppose all'imperatore un netto rifiuto, procurandosi i rimproveri del papa ...
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TRESTI, Flaminio
Valeria Mannoia
TRESTI, Flaminio. – Lodigiano, nacque intorno al 1560.
Non si hanno notizie circa l’estrazione familiare e l’iter ecclesiastico del musicista – soltanto dai Vespertini [...] concentus del 1590 si apprende che i Tresti erano devoti del vescovo di Lodi, il milanese Luigi Taverna, e che il musicista apparteneva all’Ordine degli eremitani di s. Agostino – né tantomeno circa la ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] , pp. 1273-1323; Lo Stato e la libertà religiosa, in Iustitia, XVI (1963), pp. 386-403; Appunti delle lezioni di diritto ecclesiastico a.a. 1963-64, Milano 1964; Origine e scopo della coazione nel matrimonio canonico "ex metu", in Ius, XVI (1965), pp ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Guido Pampaloni
Nacque a Roma il 12 marzo 1700 da Ottavio e da Marianna del marchese Antonfrancesco Torrigiani. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne prelato della Curia romana [...] e, nel 1723, protonotario apostolico e referendario delle Due Segnature. L'anno dopo fu nominato vicelegato pontificio a Ravenna e nel 1728 governatore di Città di Castello. Nel 1737 divenne presidente ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] ha notizia in questi primi anni di un suo viaggio in Polonia, dove fu nominato canonico onorario del capitolo di Varsavia e ricevette, da parte di un principe, la concessione di una forte pensione. Fu ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...