BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] 1723, pp. 6 s.; G. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1697 s.; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-eccles., VI, pp. 28 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, VI, Venezia 1847, pp. 450 s.; XVIII, ibid. 1864, p. 152; N ...
Leggi Tutto
POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] (prima fra tutti la discepola prediletta Giulia Gonzaga) o con altri personaggi vicini a Pole e all’Ecclesia viterbiensis, ma anche per tentare di coinvolgere in quella spiritualità altre figure chiave della gerarchia ecclesiastica, come accadde ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] , delle Paludi Pontine, sia con gli studi archeologici che già in questo periodo aveva pubblicato, il De civitate et ecclesia Setina, Romae 1702, con cui voleva rivendicare al paese natale la prerogativa di sede vescovile, e il Vetus Latium ...
Leggi Tutto
MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] collegiata, pretendeva di marcare la propria autonomia, pubblicò l'Apologeticus, seu defensorius tractatus pro Ecclesia Iuvenacensis contra, et adversus archipresbyterum, capitulum, et clerum collegiatae ecclesiae S. Michaelis Archangeli Terrae ...
Leggi Tutto
PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] , preparata in collaborazione con il confratello Clemens Schrader (con il quale in seguito avrebbe pubblicato il trattato De Ecclesia Christi, Ratisbona 1853-1856, I-II), accolta dal papa come un contributo fondamentale per la causa del dogma mariano ...
Leggi Tutto
BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] storico della prima parte (pp. 5-26) e di una appendice (pp. 83-90). Rimase inedito un lavoro De ecclesia Sarsinate et eius episcopatu (ms. Sarsina, Arch. Vescovile); raccolse anche due volumi di materiali documentari relativi alla chiesa sarsinate ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] nella nuova sede non interruppe la sua attività letteraria. Nel 1620, il G. stampava a Roma il Tractatus de Ecclesia, sive practicabilia ecclesiastica. A pochi anni di distanza, nel 1624, vedeva la luce a Napoli un piccolo trattato politico ...
Leggi Tutto
CASIMIRO da Roma
Stanislao da Campagnola
Scarse sono le notizie biografiche su di lui. Compare per la prima volta nel 1705 come studente di lettere nel convento di S. Francesco in Palombara dei frati [...] studi di Roma..., IV, Roma 1805, p. 372; G. G. Sbaraglia, Supplementum et castigatio ad Scriptores Ordinis minorum, III, Romae 1936, p. 209; B. Pesci, Invano cercheremmo il suo nome, in Ecclesia, IX (1949), pp. 518-521; Enc. catt., III, coll. 980 s. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] " e la Sede apostolica romana la fonte dell'intero diritto canonico. Talvolta l'"ecclesia Romana" fu addirittura equiparata da I. III all'"ecclesia universalis". Il primato, inteso in senso estensivo, includeva anche l'episcopato universale, fatto ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] seppe del sostanziale fallimento della riforma della Dataria; nel giugno 1538 gli giunse copia del Consilium de emendanda Ecclesia (programma di riforma elaborato nel 1536), ma fu presto informato della delusione di molti suoi amici, soprattutto dei ...
Leggi Tutto
ecclesia
ecclèṡia (alla greca eccleṡìa) s. f. [dal gr. ἐκκλησία; v. chiesa]. – Nelle libere città dell’antica Grecia, l’assemblea popolare in cui si discuteva e si deliberava sulle questioni di interesse generale e alla quale partecipavano...
ubi Petrus, ibi Ecclesia
(lat. «dove è Pietro, ivi è la Chiesa»). – Sentenza di sant’Ambrogio (Expositio in Ps., XL, § 30), con la quale si afferma, con riferimento al riconoscimento del primato di Pietro e dei suoi successori, che la vera...