GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] nei primi anni del sec. 4° il trentaseiesimo canone del sinodo di Elvira stabiliva che "Placuit picturas in ecclesia esse non debere, ne quod colitur et adoratur in parietibus depingatur". Il cristianesimo avrebbe utilizzato le immagini nei luoghi ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] i legami genealogici che uniscono i differenti v. e virtù (O'Reilly, 1988). Le prime rappresentazioni dell'Arbor bona Ecclesia e dell'Arbor mala Synagoga compaiono nel Liber floridus di Lamberto di Saint-Omer, intorno al 1120 (Gand, Bibl. van ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] , ego non doleo nec valeo penitere. Et confessor ad eam respondit: Quod tui filii sint notabiles viri et opera utilia fecerint ecclesie Dei, non ex te, sed ex dono Dei est, ex te autem adulterium, crimen magnum, et de hoc doleas; et si non habes ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] il sostantivo ὄϱοϚ 'confine' e l'aggettivo ὁϱατόϚ 'visibile' (De opificio mundi, X, 37). Così, nella visione di Cristo e dell'Ecclesia tra i ss. Pietro e Paolo scolpita in una delle specchiature della porta lignea della chiesa di S. Sabina a Roma ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] 1414 Giovanni XXIII elevò il C., che considerava per la sua precedente deposizione "episcopus in universali ecclesia", alla sede arcivescovile di Milano. Tutte le testimonianze disponibili assicurano che egli poté conservare il possesso indisturbato ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] statu et planctu Ecclesiae, e domenicani, come il card. Giovanni de Torquemada (m. 1468) nella sua Summa de Ecclesia (ma attraverso la mediazione del Pelayo).
G. fu uno dei più autorevoli rappresentanti della scuola egidiana. Inizialmente piuttosto ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] Santo Padre, vescovo di Roma; nel VI secolo anche la cancelleria di Costantinopoli lo adoperava in questo senso specifico). Così ecclesia per il luogo di riunione, che troviamo nel Vangelo (Mat. 16, 18), nel senso di «comunità dei credenti in Cristo ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] di Tommaso, ascensione di Cristo). Le ultime due serie di immagini, con gli antitipi pentecoste e incoronazione di Maria-Ecclesia, sono di nuovo sul verso di un foglio; esse non appartengono più al racconto della vita di Cristo ma riguardano ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] ementita Constantini Magni donatione di L. Valla. Il primo ha il titolo Propositio qua quaeritur utrum quas terras ecclesia Romana papave possidet eas recte nec ne possideat adversus libellum eum quem Laurentius quidam Valla de ementita Constantini ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] corporis mistici et regiminis eius relati ad caput quod est Christus Dominus a quo totum corpus misticum quod est Ecclesia recipit motum et sensum, dedicato a Bonifacio VIII, è favorevole a una larga estensione delle prerogative pontificie e fa ...
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ecclesia
ecclèṡia (alla greca eccleṡìa) s. f. [dal gr. ἐκκλησία; v. chiesa]. – Nelle libere città dell’antica Grecia, l’assemblea popolare in cui si discuteva e si deliberava sulle questioni di interesse generale e alla quale partecipavano...
ubi Petrus, ibi Ecclesia
(lat. «dove è Pietro, ivi è la Chiesa»). – Sentenza di sant’Ambrogio (Expositio in Ps., XL, § 30), con la quale si afferma, con riferimento al riconoscimento del primato di Pietro e dei suoi successori, che la vera...