Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] rischioso impiego, soprattutto se applicate non ai nemici, ma alle Chiese. Nel medesimo giorno gli inviava la Romana Mater Ecclesia, una sorta di interpretazione autentica e in senso attenuativo della Clericis laicos, che, a suo dire, era stata male ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] egli cercò di approfondire anche dal punto di vista storico-geografico, è trasfusa nella voluminosa opera Novaria seu de ecclesia Novariensi libri duo. Primus de locis, alter de episcopis (Novariae 1612). Non tenne invece nel lungo periodo del suo ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] 'oratore veneziano. L'autentica opinione del Carafa è però documentata dal suo memoriale De Lutheranorum haeresi reprimenda et Ecclesia reformanda, inviato al papa nell'ottobre 1532; tra i religiosi pericolosi indicava appunto il G., il cui processo ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] in che modo "nec erroneae erunt conclusiones, schismaticae, aut hereticae, sed cum ipsa romana ecclesia, ipsiusque ecclesiae sanctorum patrum auctoritate concordando, catholicae, religiosae, christianissimaeque efficientur, reddenturque" (ff. 10v 11r ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] come codesti "errori" siano manifestamente mutuati da altre eresie: dalla distinzione, tipicamente beghina, tra "Ecclesia carnalis" ed "Ecclesia spiritualis", al caratteristico divieto evangelico-valdese del nolite iurare, fino al rifiuto, frutto di ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] la sua attività politica nella lotta per le investiture e il suo impegno in favore dell'ampliamento della Ecclesia Cluniacensis vengono trattati in mamera più schematica. Importanti sono le parti riguardanti la costruzione della nuova chiesa dell ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] più vasto respiro sono l'opera Pontificis suprema potestas in Ecclesia vindicata, in 3 Voll. (Romae 1721), rivolta particolarmente il titolo di Suprema Romani pontificis in Ecclesia potestas adversus instrumention appellationis quatuor Galliae ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Padova il 23 nov. 1666 dal conte Bonifacio, entrò tra i chierici regolari teatini nel 1682 nel convento di Vicenza. Seguiti con profitto gli studi [...] anche un sinodo diocesano (Diæcesana synodus prima iustinopolitana quam illustrissimus et reverendissimus D.D. A.M.B.... in sua ecclesia cathedrali diebus 4 et 5 maii celebravit anno MDCCXXII..., Patavii 1723).
Il 7 luglio 1733 rinunziò, per motivi ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] , su richiesta dello stesso presule, le donazioni fatte da suo padre e tutti i privilegi e le proprietà, "quas ipsa Ecclesia usque nunc visa est possidere": l'abbazia di Dissentis (allo sbocco dei passi del Lucomagno e dell'Oberalp, nel Cantone dei ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] degli Apollonii Pergaei Conica (1698?, 1702?) e la ristampa degli Elementa Euclidis, Neapoli 1701.
Il nucleo ispiratore dei De vera Ecclesia... libri tres,abbozzati in parte a Siena e dedicati al principe di Tarsia, ha un reale interesse. L'A., come ...
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ecclesia
ecclèṡia (alla greca eccleṡìa) s. f. [dal gr. ἐκκλησία; v. chiesa]. – Nelle libere città dell’antica Grecia, l’assemblea popolare in cui si discuteva e si deliberava sulle questioni di interesse generale e alla quale partecipavano...
ubi Petrus, ibi Ecclesia
(lat. «dove è Pietro, ivi è la Chiesa»). – Sentenza di sant’Ambrogio (Expositio in Ps., XL, § 30), con la quale si afferma, con riferimento al riconoscimento del primato di Pietro e dei suoi successori, che la vera...