DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] Durand il Giovane è conosciuto soprattutto per il suo Tractatus de modo concilii generalis celebrandi et corruptelis in ecclesia reformandi, composto nel 1307 in previsione del concilio di Vienne.
L'epitaffio, della tomba del D. nella chiesa ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , pp. 90-131; A. C. Jemolo, Elementi di dir. eccl., Firenze 1927, pp. 207-249; V. Del Giudice, Le nuove basi del diritto eccles. ital., Milano 1929 (cfr. A. Volpicelli, in Nuovi studi di econ. e dir., III, 1930, e F. Ercole, in Gerarchia, 1929); M ...
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MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] p. 619 segg., dove è pure una larga bibl. concernente la manumissione nel diritto ebraico; C. G. Mor, La manumissio in ecclesia, Roma 1928; H. Lévy-Bruhl, L'affranch. par la vindicte, Palermo 1932; V. Arangio-Ruiz, Framm. di Gaio, Firenze 1933; per ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] restitutio o resignatio di Leone IX e di Innocenzo IV: «Preterea non donavit [Constantinus] nec alienavit quod simili modo reassignavit ecclesie quod tenebat ab ea cum et quicquid remanserit eius sit».[37]
Ma vi è di più. Tra gli argomenti addotti da ...
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decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] che ne costituiscono per così dire i presupposti e la base, come l'Antico e il Nuovo Testamento; poi delle altre cum Ecclesia, formandone l'ossatura essenziale, come le parole di Cristo e, su di un piano inferiore, le opere dei doctores come Agostino ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] a maggior ragione di imporre vincoli a tutte le potestà terrene, imperatore compreso in quanto imperium est in ecclesia? Lo speculum principis, come genere letterario che fa della ‘costituzione spirituale e morale’ del principe la costituzione stessa ...
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Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, [...] nel diritto civile, specialmente famigliare; avevano culti comuni; facevano, finalmente, sentire il loro peso nella gerusia e nell'ecclesia, e fornivano i quadri per l'elezione di commissioni e di magistrature.
I cittadini ateniesi prima di Clistene ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] vini obligandi habent ut docent nostri ex cap. omnes principes, de maior. et obed. [C. 3, X, 1, 331, ex cap. Ecclesia S. Mariae, de constitutionib. [c. 10, V, 1, 2]" le quali categoriche affermazioni suonano tutto il contrario delle idee che si ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] est et etiam ubi habet proprios lares..." (L. Frati, p. 133. Nelle Secundae Interpretationes aveva scritto [f. 20vb]: "...ecclesia sancti Stepliani, in qua capella ortus sum...").
Seguì il normale corso di studi giuridici nella sua città, dove ebbe ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] più vasto respiro sono l'opera Pontificis suprema potestas in Ecclesia vindicata, in 3 Voll. (Romae 1721), rivolta particolarmente il titolo di Suprema Romani pontificis in Ecclesia potestas adversus instrumention appellationis quatuor Galliae ...
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ecclesia
ecclèṡia (alla greca eccleṡìa) s. f. [dal gr. ἐκκλησία; v. chiesa]. – Nelle libere città dell’antica Grecia, l’assemblea popolare in cui si discuteva e si deliberava sulle questioni di interesse generale e alla quale partecipavano...
ubi Petrus, ibi Ecclesia
(lat. «dove è Pietro, ivi è la Chiesa»). – Sentenza di sant’Ambrogio (Expositio in Ps., XL, § 30), con la quale si afferma, con riferimento al riconoscimento del primato di Pietro e dei suoi successori, che la vera...