Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] e alla revisione del Codice pio-benedettino su questioni dottrinali rilevanti, come la progettata Lex fundamentalis Ecclesia, il matrimonio, i diritti della persona, il diritto amministrativo. La sostanziale coincidenza temporale tra la promulgazione ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] proprio quella pastoralis, e perciò il baculum portato dal capo dell'équipe podestarile era "simillem baculo pastorali, quem tenet Ecclesia ob figuram" (Franceschi, 1966, VI, 5); il giudice sentenziava non "ex arbitrio suo […] sed iuxta leges et iura ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] in sei libri, di cui ecco il contenuto: "Primus est de forma litterarum scolastice conditionis. Secundus formam ecclesie Romane tangit breviter et summotenus quoniam augmento non indiget plenitudo. Tertius formam continet litterarum que summo possunt ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] che
unitatem Ecclesiae firmiter tenere ac vindicare debemus omnes catholici [...] sed maxime episcopi qui praesident ibi in ecclesia, ut sic etiam doctores iuris, maxime canonici, qui in Dei ecclesiam debent afferre fructum opportunum
tutti noi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] condotta per ripristinare le prerogative del Pontefice romano, spostano la loro attenzione sul problema del buon governo dell’Ecclesia christianorum. I canonisti fanno proprio lo spirito teologico della veritas intesa come giustizia, e la eleggono a ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] base della concezione del D. e la chiave della sua sistematica sono i "due concetti potestas iurisdictionis e Ecclesia fidelium che costituiscono il fondamento dell'efficacia normativa e dell'ambito di applicazione delle norme canoniche" (Lombardia ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] a queste regole, ricordando che l'obbedienza era virtù superiore alla povertà.
Con le successive bolle Sancta Romana atque universalis Ecclesia, del 30 dic. 1317, e Gloriosam Ecclesiam, del 23 genn. 1318 G. prendeva di nuovo di mira i gruppi di ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] del rex "exemptus ab imperio, cui non est subiectus... sed est ligius Romanae ecclesiae, cum habeat Regnum in feudum ab ecclesia" (gl. post mundi machinam,in Const. I, 1).
Si viene così realizzando in tal modo frequentemente una coincidenza tra ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] dagli errori e dal peccato. La vera f. non era dunque, come quella dei pagani, patrimonio individuale, ma condiviso dall’ecclesia degli eletti in lotta con la massa dei reprobi, fino al trionfo finale della «città celeste». L’escatologia di Agostino ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] alla sedizione, ma sia chiaro che si reprimono per la sedizione, non per la religione (pp. 186 s.). L'Ecclesia, nella definizione del C., "non excludit simulatores aut impuros qui soli Deo noti sunt, modo sanae doctrinae non contradicant quieteque ...
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ecclesia
ecclèṡia (alla greca eccleṡìa) s. f. [dal gr. ἐκκλησία; v. chiesa]. – Nelle libere città dell’antica Grecia, l’assemblea popolare in cui si discuteva e si deliberava sulle questioni di interesse generale e alla quale partecipavano...
ubi Petrus, ibi Ecclesia
(lat. «dove è Pietro, ivi è la Chiesa»). – Sentenza di sant’Ambrogio (Expositio in Ps., XL, § 30), con la quale si afferma, con riferimento al riconoscimento del primato di Pietro e dei suoi successori, che la vera...