Riformatore religioso (Hipswell o Wiclif, Yorkshire, 1330 circa - Lutterworth 1384). Contrastata figura di ecclesiastico, W. predicò la povertà evangelica, rifiutò la gerarchia della Chiesa e alcuni sacramenti, [...] , i principali sono: De dominio divino (1375); De civili dominio (1375); De veritate scripturae (1378); De Ecclesia (1378); De ordine christiano (1379); De Eucharistia (1379); Trialogus (1382). Notevole anche la produzione filosofica di Wycliffe ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] brevissimo spazio segna tuttavia uno dei punti più alti dell'idea di Riforma della Chiesa nel secolo XII" (M. Maccarrone, Romana Ecclesia cathedra Petri, a cura di R. Volpini - A. Galuzzi - P. Zerbi, II, Roma 1991, p. 809). La sua volontà di azione ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] II, C. si recò da quest'ultimo per esortarlo "ut coepte arrogantiae supercilium deponeret seque clericum faceret, et in ecclesia positus sacre subderetur religione". Il suggerimento venne respinto dal re e dalla sua corte come assurdo: non si era mai ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] completorium pertinent, quinque vocibus, e, nel 1597, un Magnificat a quattro voci e Psalmi omnes qui a Romana S. Ecclesia in solemnitatibus ad Vesperas decantari solent, cum duobus Magnificat,... cum octo vocibus.
La dicitura "... tum viva voce, tum ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] del quondam signor Tomase Caracciolo et signor Giov. Batta Pignatello... nec non l'opera della sacristia de questa santissima ecclesia de noce integramente finita...". Così recita il contratto (D'Addosio, 1883). Perduti i due sepolcri nobiliari, a ...
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FERRETTI (erroneamente Ferreri), Giovanni Battista
Giulia Crespi
Sono scarse le notizie su questo pittore, originario probabilmente di Alfedena, in provincia dell'Aquila (Bindi, 1883), e attivo nella [...] (Arch. di Stato di Roma, vol. 338) per fare ornare "eiusdam capelle per ipsum ornate in venerabile ecclesia Hospitalis Sancte Trinitatis Peregrinorum et Convalescentium urbis". Egli stesso aveva commissionato a G. Courtois detto il Borgognone la paia ...
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ADALGISIO (Adelgisio, Adelgiso, Aldigisio), santo
Anna Maria Patrone
Fu vescovo di Novara secondo il dittico della cattedrale e quello di S. Gaudenzio, dall'830 ca. per diciotto anni. Probabilmente [...] in memoria di Adalgisio.
Fonti e Bibl.: Acta Sanctorum Octobris, III, Antverpiae 1770, pp. 945-947;C. Bescapè. Novaria seu de ecclesia Novariensi, Novariae 1612, pp. 277-287; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, IV, Venetiis 1719, coll. 689-690; G ...
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Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] Perugia, nella fonte di Piazza, il contrasto con l'arte paterna s'impone, in particolare, nelle personificazioni dell'Ecclesia Romana, della Teologia, nelle raffigurazioni di alcuni mesi e delle Arti liberali. Nulla è sicuramente noto del periodo che ...
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Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] , acquistando, per le sue cognizioni teologiche e la sua abilità controversistica, grande autorità all’interno della Ecclesia minor antitrinitaria polacca.
Tratti salienti del socinianesimo, che ebbe una certa diffusione, negli ambienti colti d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] , che possono essere racchiuse nella professione di fede formulata da Innocenzo III nel Concilio Lateranense IV: «Una est Ecclesia: extra Ecclesiam nulla salus».
Forse la storiografia non riuscirà mai a dire una parola definitiva sulla Unam sanctam ...
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ecclesia
ecclèṡia (alla greca eccleṡìa) s. f. [dal gr. ἐκκλησία; v. chiesa]. – Nelle libere città dell’antica Grecia, l’assemblea popolare in cui si discuteva e si deliberava sulle questioni di interesse generale e alla quale partecipavano...
ubi Petrus, ibi Ecclesia
(lat. «dove è Pietro, ivi è la Chiesa»). – Sentenza di sant’Ambrogio (Expositio in Ps., XL, § 30), con la quale si afferma, con riferimento al riconoscimento del primato di Pietro e dei suoi successori, che la vera...