Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] e seguenti che non a ciò che sarebbe stato cinquant’anni più tardi l’Impero di Carlo Magno (sancta Dei ecclesia reipublicae Romanorum). La riduzione dell’Impero alla sola area italiana portava con sé una grave autolimitazione degli orizzonti anche ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] IV i Romani si erano riuniti all'Aracoeli in Campidoglio e Stefano Porcari aveva chiesto di "vivere ad capitulo colla Ecclesia et collo sommo pontefice", in pratica aveva chiesto una maggiore autonomia politica (Diario della città di Roma di Stefano ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] uomo cristiano, definito dal suo essere membro visibile della Chiesa e formato ai suoi insegnamenti. Nell'immagine dell'"ecclesia docens" venivano a convergere le due cifre dominanti del magistero di P.: il primato dell'autorità gerarchica imperniata ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...]
3 «Provideas autem attentius, ne episcopatus ille sit ecclesiae Constantinopolitanae subiectus, quia cum ipsa Constantinopolitana ecclesia nuper ad Apostolicae Sedis redierit unitatem, eam nolumus suo iure privari»: Die Register Innocenz’ III., hrsg ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] alejandrinas y el tratado de Tordesillas. Trayectoria jurídica de la expansión luso-castellana, "Communio. Commentarii Internationales de Ecclesia et Theologia", 27, 1994, pp. 35-62; M. Tedeschi, Le bolle alessandrine e la loro rilevanza giuridica ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] bizantino. Come egli stesso ricorderà, "in ipsa Ecclesia Panormitana sacram unctionem et regium suscepimus diadema". Historia o Liber de Regno Sicilie e la Epistola ad Petrum Panormitane Ecclesie Thesaurarium di Ugo Falcando, a cura di G.B. Siragusa, ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] i. Br. 1968), pp. 151-59, 196-98, 200-02, 215, 225.
D. Girgensohn, More sanctorum patrum alias utiliter in ecclesia observato: die Einberufung des Pisaner Konzils von 1409, "Annuarium Historiae Conciliorum", 27-8, 1995-96, pp. 325-82.
Id., Kirche ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] della società romana: aristocratici e clero. Il Liber indica Fausto come unico aristocratico amico di S. ("olim Faustus pro ecclesia pugnabat"), e, tra i suoi nemici, Festo e Probino. Il Fragmentum, con qualche contraddizione interna, afferma che S ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] del suo articolo del 1975 Pietri evoca «le difficoltà del pellegrinaggio ecclesiale»88; è ovviamente un’allusione all’ecclesia peregrina di cui molto spesso parla Agostino89.
1 Esiste una preziosissima biografia su Marrou: P. Riché, Henri Irénée ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] e Pier della Vigna il nuovo capo. L'espressione imperialis ecclesia, che non si incontra negli scritti ufficiali, non annuncia unire e sciogliere in quo utique auctoritas et postestas ecclesie Romane consistit, quella di aver distrutto o secolarizzato ...
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ecclesia
ecclèṡia (alla greca eccleṡìa) s. f. [dal gr. ἐκκλησία; v. chiesa]. – Nelle libere città dell’antica Grecia, l’assemblea popolare in cui si discuteva e si deliberava sulle questioni di interesse generale e alla quale partecipavano...
ubi Petrus, ibi Ecclesia
(lat. «dove è Pietro, ivi è la Chiesa»). – Sentenza di sant’Ambrogio (Expositio in Ps., XL, § 30), con la quale si afferma, con riferimento al riconoscimento del primato di Pietro e dei suoi successori, che la vera...