Storico della Chiesa e dei dogmi, nato a Friedrichshafen il 17 novembre 1907. Libero docente ad Halle dal 1931, è dal 1937 professore all'univ. di Marburgo, ove insegna storia delle chiese e dei dogmi.
Dopo [...] der abendländischen Willensmetaphysik, Stoccarda 1932), egli si affermò autorevolmente fra gli studiosi col volume Ecclesia Spiritualis. Die Geschichtstheologie und Kirchenidee der franziskanischen Reformation, Stoccarda 1934, in cui si pone ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] presbiteri di ascoltare la lettura del vangelo stando in piedi a capo chino ("curvi starent"), una costituzione "de ecclesia", altrimenti sconosciuta, la costruzione di una basilica, "quae dicitur Crescentiana, in regione II, via Mamurtini, in urbe ...
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Nome latinizzato del teologo Jean de Courtecuisse (Haleine, Orne, metà del sec. 14º - Ginevra 1423), detto "doctor sublimis". Prof. (1416-21) di teologia all'univ. di Parigi, ebbe larga rinomanza; Carlo [...] , fu trasferito a Ginevra da Martino V (1421). Degli scritti suoi, fu stampato (1706) un Tractatus de fide et ecclesia, de Romano pontifice et concilio generali, dove egli, nel difficile momento dello scisma d'Occidente, sostiene la superiorità dal ...
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Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri.
Con riferimento a una comune filiazione divina, già nell’antichità si designarono come f. gli appartenenti [...] chiamarono f. i primi cristiani: tale uso si mantenne nell’età patristica (cfr. salvete fratres, nelle iscrizioni; ecclesia fratrum nel senso di ‘chiesa cristiana’) e tuttora continua nella liturgia cattolica e nella predicazione. In particolare il ...
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Teologo domenicano (Valladolid 1388 - Roma 1468). Compiuti gli studî a Parigi, teologo di Eugenio IV al Concilio di Basilea (1432), maestro del Sacro Palazzo (1435), partecipò al Concilio di Firenze (1439); [...] -60) e León (1460-64). Fu sostenitore del primato del pontefice sul concilio e per la sua vasta operosità di uomo di chiesa e di studioso fu detto da Eugenio IV defensor fidei. La sua opera considerata più importante è la Summa de Ecclesia (1433). ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] . 99-154 (rist. in id., Un art dirigé. Réforme grégorienne et iconographie, Paris 1990, pp. 239-310); id., Les représentations de l'''Ecclesia'' dans l'art des Xe-XIIe siècles, in Musica e arte figurativa nei secoli X-XII, "Atti del XIII Convegno del ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] , D.96 c.10, p. 86, ll. 42-54: «Duo sunt usque quibus principaliter hic mundus regitur, idest a quibus, nam ab ecclesia mundus regitur iure divino, ab imperatore humano, ne obviet illud, ‘humanum genus’ etc., supra d. i. Vel dicitur quod istis duobus ...
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Ecclesiastico colombiano (Medellín 1929 - Roma 2018); prete dal 1952, è stato coadiutore (1971-76) e vescovo (1976-92) di Pereira, e quindi arcivescovo di Bucaramanga (1992-96), ricoprendo anche le cariche [...] clero, dal 1998 al 2006 ne è stato prefetto. Creato cardinale nel 1998, è divenuto diacono del SS. Nome di Maria al Foro Traiano (protodiacono dal 2007 al 2008); dal 2000 al 2009 è stato anche presidente della Pontificia commissione "Ecclesia Dei". ...
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BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] questa; ma già il 10 maggio successivo l'actum di un inedito doc. lucchese (Arch. arcivescovile, p. 23) parla di "ecclesia monasterio s. Michaelis Archangeli". Il primo documento in cui sia menzionato l'abate B. è una promessa di non recare turbative ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] dei pontificati del secolo XX, inaugurati dai tempi di Benedetto XV e della condanna dell’‘inutile strage’.
Note
1 Lettera apostolica Cum Catholica Ecclesia, in Acta Pii IX P.M., Pars I, III, Roma 1864, pp. 137-147.
2 Lettera di Pio IX a Vittorio ...
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ecclesia
ecclèṡia (alla greca eccleṡìa) s. f. [dal gr. ἐκκλησία; v. chiesa]. – Nelle libere città dell’antica Grecia, l’assemblea popolare in cui si discuteva e si deliberava sulle questioni di interesse generale e alla quale partecipavano...
ubi Petrus, ibi Ecclesia
(lat. «dove è Pietro, ivi è la Chiesa»). – Sentenza di sant’Ambrogio (Expositio in Ps., XL, § 30), con la quale si afferma, con riferimento al riconoscimento del primato di Pietro e dei suoi successori, che la vera...