BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] per la riforma - creata nel 1536da Paolo III - che si concluse con la redazione del Consilium de emendanda ecclesia, dice "quei signori, fedelmente congregandosi quasi ogni giorno alle stanze del cardinale Contarini, essequirono la commissione di Sua ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] namen konstantinischer Zeit, "Römische Quartalschrift", 55, 1960, pp. 203-06 con bibl.; B. Lohse, Kaiser und Papst im Donatistenstreit, in Ecclesia und Res Publica, a cura di G. Kretschmar-B. Lohse, Göttingen 1961, pp. 76-88, ora in Evangelium in der ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] tra il XVI e il XIX secolo, Roma-Freiburg-Barcelona-Wien 1964, pp. 303, 308; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-eccles. …, ad Indicem; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, III, Bruxelles-Paris 1892, Coll. 558-568; Dict. de théologie ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] 1926, p. 198; S. Bertelli, Ribelli, libertini e ortodossi nella storiografia barocca, Firenze 1973, pp. 67, 170 s.; A. Rotondò, La censura eccles. e la cultura, in Storia d'Italia, V, I documenti, Torino 1973, p. 1469; A. Asor Rosa, La cultura della ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] di Venezia circa le immunità ecclesiastiche: su istanza dello stesso pontefice, il G. stese l'Assertio libertatis pro Ecclesia Romana contra Venetos (Roma 1606-07); all'orgogliosa apologia dei diritti romani si accompagna però, riservatamente, l ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] d'Italia..., IX, Venezia 1853, pp. 95-96; Fidelis communitas nostra Gradi, Gorizia 1960, p. 13; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor.-eccles., XXXI, p. 57; XCI, p. 57; P. G. Gams, Series episcoporum…, p. 792; C. Eubel, Hierarchia catholica Medii aevi…, I ...
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GIOVANNI da Ronco
Gabriele Archetti
Le principali informazioni che possediamo su G. provengono dal Liber supra Stella, composto dal laico piacentino Salvo Burce nel 1235, per combattere le numerose [...] e il 1210, egli pretese di celebrare personalmente il sacrificio eucaristico, senza ricorrere a un sacerdote "ab Ecclesia Romana institutus", come avveniva nella prassi seguita dai lionesi. Ciò scandalizzò alcuni adepti, indicati dalle fonti come ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] A. nei rapporti con Costantinopoli e Antiochia, osteggiando Nettario e Melezio), e difensore del primato romano (Ubi Petrus ibi Ecclesia); ritrovatore di reliquie (dei santi Gervasio e Protasio a Milano, Vitale e Agricola a Bologna, e Nazario e Celso ...
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Teologi italiani del sec. 16º che hanno dato il nome alla dottrina teologico-morale del socinianesimo, diffusa negli ambienti colti d'Europa nei secc. 16º, 17º e 18º e conservata ancora a fondamento delle [...] a Cracovia; egli prese, come Lelio, l'atteggiamento dello studioso e dell'indagatore, rimanendo fuori dalla Ecclesia minor antitrinitaria polacca (negava, infatti, il valore sacramentale del battesimo, fondamentale invece per il primo anabattismo ...
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LITURGIA (XXI, p. 305)
Mario BENDISCIOLI
La liturgia cristiana. - Il movimento liturgico (p. 311). - Esso è divenuto una vasta corrente tendente a rendere il culto più decoroso, più capito e vissuto [...] liturgiques a cura di R. Aigrain, Parigi 1931; per la Germania: R. Guardini, v. in questa App.: Liturgische Bildung, 1923, coll. Ecclesia orans (dal 1937, a cura di I. Herwegen O. S. B.); Die betende Kirche, Maria Laach 1927; O. Casel, Die Liturgie ...
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ecclesia
ecclèṡia (alla greca eccleṡìa) s. f. [dal gr. ἐκκλησία; v. chiesa]. – Nelle libere città dell’antica Grecia, l’assemblea popolare in cui si discuteva e si deliberava sulle questioni di interesse generale e alla quale partecipavano...
ubi Petrus, ibi Ecclesia
(lat. «dove è Pietro, ivi è la Chiesa»). – Sentenza di sant’Ambrogio (Expositio in Ps., XL, § 30), con la quale si afferma, con riferimento al riconoscimento del primato di Pietro e dei suoi successori, che la vera...