COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] nuovo significato in relazione alla nuova crociata bandita da Innocenzo XI ed era considerata una allegoria della Ecclesia triumphans con tutti i suoi simboli (Enggass, 1964, p. 62). La composizione stilisticamente presenta un eccezionale intreccio ...
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BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeone il vecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] , sulla base d'una espressione che il B. stesso usa nel Liber (col. 135 C, n. 156):"huius sancti Florentii est ecclesia in loco Trizinti de plebe sancti Iuliani, ubi multi vadunt in die eius, remedia poscentes, et ibi praedicatur...". Si sa per certo ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] convocazione sinodale. Del primo, tenuto nell’aprile 1642, furono pubblicati gli atti (Synodus Miletensis habita in cathedrali ecclesia a Gregorio Panzano eiusdem Miletensis Ecclesiae episcopo, barone Galatri ec. die 28, 29 et 30 aprilis anno 1642 ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] di Chieri, di cui divenne rettore. Nel 1912 si occupò dell'attuazione della lega sacerdotale "Pro Pontifice et ecclesia" - promossa per combattere il laicismo, il modernismo, la "falsa democrazia cristiana", e per risuscitare la questione romana ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] opera di pedagogia morale, che non era il "prepartito" del Croce, con cui pure poteva avere qualche assonanza, ma un sacerdozio senza ecclesia.
Nel 1942 il C. veniva arrestato a Firenze e poi confinato, ma da lì a poco liberato per essere di nuovo ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] campagna hanno ciascuno i propri diritti e prerogative, anche se appare, solo accennata, l'aspirazione del C. a vedere un'ecclesia unita, rimoralizzata, e in tal modo giustificata.
Nello stesso anno, il 1797, gli venne commesso dalle nuove autorità ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] il D. dovette allontanarsi da Monza nel gennaio del 1328;si recò a Parma, della quale era stato nominato "rector pro Ecclesia". Dovette ben presto lasciare, in tutta fretta, anche questa città ribellatasi a papa Giovanni XXII. Un episodio analogo si ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] tema del "buon pastore" appare ripetutamente nelle sue lettere, argine infallibile contro l'eresia ed i disordini sociali: una "ecclesia" carica di esemplarità evangelica era garanzia per la stessa coesione degli Stati e della società. I due motivi s ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] del clero: nel settembre 1545 fece ristampare presso D. Turliano le Constitutiones et edicta observanda in S. Brixiensi Ecclesia et eius tota diocesi, mentre promulgò un editto che obbligava i diocesani alla denunzia degli eretici, preoccupato per ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] di Iesi, Iesi 1703, pp. 155, 176; F. Ughelli, Italia sacra, I, Venetiis 1717, p. 282; M. Catalani, De Ecclesia Firmana eiusque episcopis et archiepiscopis commentarius, Firmi 1783, p. 37; G. Colucci, Antichità picene (1796), XXX, Teramo 1990, pp. 19 ...
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ecclesia
ecclèṡia (alla greca eccleṡìa) s. f. [dal gr. ἐκκλησία; v. chiesa]. – Nelle libere città dell’antica Grecia, l’assemblea popolare in cui si discuteva e si deliberava sulle questioni di interesse generale e alla quale partecipavano...
ubi Petrus, ibi Ecclesia
(lat. «dove è Pietro, ivi è la Chiesa»). – Sentenza di sant’Ambrogio (Expositio in Ps., XL, § 30), con la quale si afferma, con riferimento al riconoscimento del primato di Pietro e dei suoi successori, che la vera...