PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] p. 71; M. Stroll, Calixtus the Second, 1119-1124. A Pope Born to Rule, Leiden 2004, pp. 443 s.; C. Andenna, Mortariensis Ecclesia: una congregazione di canonici regolari in Italia settentrionale tra XI e XII secolo, Münster, 2007, p. 231, n. 175. M.R ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] convento dell'Aracoeli a Roma (1685). Intorno al 1688 scrisse tre trattati teologici rimasti manoscritti nella Bibl. Vaticana: il De Ecclesia (Vat. lat. 8788); il De primatu Petri (Vat. lat. 8809) e un terzo che trattava delle controversie della fede ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] et aetatis", da un corpo elettorale forse abbastanza ampio (il capitolo, e "alii omnes ad quos, vacante ipsa ecclesia, episcopi electio spectat").
Nel dicembre 1308, accompagnato dal padre Bertolino e da Alberto abate di S. Faustino Maggiore, il ...
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BALIGNANO
Roberto Abbondanza
Figlio del conte Giberto, apparteneva a una eminente famigha feudale. Arcidiacono della chiesa cattedrale di Fermo, successe al vescovo Liberto il 29 ag. 1145. In quello [...] 1581; D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio.... XXI, Venetiis 1776, coll. 1119-1138; M. Catalani, De ecclesia firmana eiusque episcopis et archiepiscopis commentarius…, Firmi 1783, pp. 71 s., 141-145, 339-341; G. Cappelletti, Le ...
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Teologo e filosofo (Gerson, Champagne, 1363 - Lione 1429). Studente a Parigi, discepolo di Pietro di Ailly, subì la profonda influenza del movimento occamista del quale condivise le tesi fondamentali. [...] (1408), in cui rifluiscono motivi della tradizione agostiniana e bonaventuriana e soprattutto del neoplatonismo dello Pseudo-Dionigi. Nel De unitate ecclesiae (1409) e nel De auferibilitate papae ab ecclesia (1409) sostiene teorie conciliariste. ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] Urbis Romae, pp. 179-80). Sia B. che Eulalio furono consacrati la domenica successiva, il 29 dicembre, il primo "in ecclesia Marcelli" con l'approvazione di circa settanta presbiteri e alla presenza di nove vescovi di diverse provincie; B. fu poi ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] vini obligandi habent ut docent nostri ex cap. omnes principes, de maior. et obed. [C. 3, X, 1, 331, ex cap. Ecclesia S. Mariae, de constitutionib. [c. 10, V, 1, 2]" le quali categoriche affermazioni suonano tutto il contrario delle idee che si ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] biastemano Idio; sono come disperati. Li cardinali vanno con 4 servitori et su la sua mula sicome andavano in primitiva ecclesia; pur a li soliti costumi disonesti, et per uno iulio si venderebbe Christo" (Sanuto, XLVI, col. 488). Nell'ottobre dello ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] fra le due età un congiungimento quasi sotterraneo che egli scorgeva in una vena protestante, in una specie di ecclesia spiritualis, la quale movendo dalla Chiesa antica attraversa tutta l'età di mezzo mediante correnti eterodosse e il movimento ...
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DEGLI ALBERTI, Francesco Felice
Marco Bellabarba
Nacque a Trento, il 4 ott. 1701, figlio primogenito di Gervasio e della contessa Barbara Bortolazzi.
La famiglia paterna, discendente dagli antichi dinasti [...] compito, questo, che aveva finalità schiettamente politiche: mettere in luce, cioè, l'intangibilità dei diritti spettanti all'Ecclesia tridentina).
Ma l'abilità diplomatica del D., dalla quale non era disgiunta una buona dose di spregiudicatezza, si ...
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ecclesia
ecclèṡia (alla greca eccleṡìa) s. f. [dal gr. ἐκκλησία; v. chiesa]. – Nelle libere città dell’antica Grecia, l’assemblea popolare in cui si discuteva e si deliberava sulle questioni di interesse generale e alla quale partecipavano...
ubi Petrus, ibi Ecclesia
(lat. «dove è Pietro, ivi è la Chiesa»). – Sentenza di sant’Ambrogio (Expositio in Ps., XL, § 30), con la quale si afferma, con riferimento al riconoscimento del primato di Pietro e dei suoi successori, che la vera...