BIANCHI, Andriolo (Andreolo) de
Franco R. Pesenti
Il nome di questo architetto e orafo fu rivelato dal Tassi, che pubblicò il documento di consegna e di pagamento della croce processionale di argento [...] di S. Maria Maggiore in Bergamo, con le statue della Vergine, di S. Esteria e S. Grata, desumendo ciò dal Liber expensarum ecclesie an. 1396-1399, conservato nella Bibl. civica di Bergamo. Il Baroni e il Toesca limitano la sua attività alla parte ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] e grammatico esperto, fu chiamato a Cagli per far da scriba a Girolamo Riario "in cuius humeris tota Dei recumbit ecclesia" (lettera, non datata, scritta dall'A. a Cesare Bodiano).
Continuava frattanto a svolgere le sue mansioni di pubblico maestro e ...
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ARTARIA (Artari), Giovanni Battista
Roswitha Hespe
Nacque intorno al 1660 in Arogno (Lugano). Fu attivo come stuccatore e scultore in Germania, nei Paesi Bassi e in Inghilterra. In Germania, lavorò [...] la totalità della decorazione a stucco (per es. le 4 figure colossali dei Padri della chiesa nel coro dei Monaci, la Ecclesia dell'altare di S. Benedetto, il gruppo della Trinità sopra l'altare maggiore, la decorazione e le opere plastiche delle ...
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ANSELMO da Campione
Augusta Bubani
Oriundo della diocesi di Como, fu attivo a Modena come architetto e scultore fra la seconda metà del sec. XII e gli inizi dei XIII. Si formò intorno a lui una maestranza [...] in carica dal iigo al 1208, che vincolava lui "et heredes ejus in perpetuum laborare (debero) in dieta ecclesia Mutinensi".
Mancano documenti che assegnino la paternità delle singole opere del duomo ai diversi maestri campionesi; elementi stilistici ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] iniziò i suoi lavori che si conclusero con la presentazione a Paolo III il 9 marzo 1537 del Consilium de emendanda ecclesia.
Se la parte dei C. nell'elaborazione del progetto non è precisabile, molti dei motivi ispiratori del documento erano maturati ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] del modesto maestro locale Giuseppe Bottone; quest'ultimo tuttavia restò in carica come "capomastro scultori di la maiori ecclesia" per tutto il 1564. In quest'anno infatti Andrea risulta ancora a Firenze impegnato nella realizzazione del gruppo ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] del quondam signor Tomase Caracciolo et signor Giov. Batta Pignatello... nec non l'opera della sacristia de questa santissima ecclesia de noce integramente finita...". Così recita il contratto (D'Addosio, 1883). Perduti i due sepolcri nobiliari, a ...
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FERRETTI (erroneamente Ferreri), Giovanni Battista
Giulia Crespi
Sono scarse le notizie su questo pittore, originario probabilmente di Alfedena, in provincia dell'Aquila (Bindi, 1883), e attivo nella [...] (Arch. di Stato di Roma, vol. 338) per fare ornare "eiusdam capelle per ipsum ornate in venerabile ecclesia Hospitalis Sancte Trinitatis Peregrinorum et Convalescentium urbis". Egli stesso aveva commissionato a G. Courtois detto il Borgognone la paia ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] 97. doc. II), Andriolo il 15 ott. 1364 si trovava di nuovo a Padova dove si impegnò a fare "capelam muratam in ecclesia fratrum heremitarum de Padua muratam cum figuris" (Moschetti, 1928, pp. 283 ss., doc. I). È incerto se una Madonna agli Eremitani ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] deve la quasi totalità della pittura su tavola del G.; l'architettura antichizzante e la presenza, a fianco della Vergine-Ecclesia, dei "romani" Pietro e Paolo, rifletterebbero il clima culturale diffuso durante il soggiorno del re boemo Sigismondo ...
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ecclesia
ecclèṡia (alla greca eccleṡìa) s. f. [dal gr. ἐκκλησία; v. chiesa]. – Nelle libere città dell’antica Grecia, l’assemblea popolare in cui si discuteva e si deliberava sulle questioni di interesse generale e alla quale partecipavano...
ubi Petrus, ibi Ecclesia
(lat. «dove è Pietro, ivi è la Chiesa»). – Sentenza di sant’Ambrogio (Expositio in Ps., XL, § 30), con la quale si afferma, con riferimento al riconoscimento del primato di Pietro e dei suoi successori, che la vera...