CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] campagna hanno ciascuno i propri diritti e prerogative, anche se appare, solo accennata, l'aspirazione del C. a vedere un'ecclesia unita, rimoralizzata, e in tal modo giustificata.
Nello stesso anno, il 1797, gli venne commesso dalle nuove autorità ...
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ROBERTO di Oderisio
Paola Vitolo
ROBERTO di Oderisio. – Pittore attivo nella seconda metà del XIV secolo in Campania e forse nel Basso Lazio.
Si formò alla lezione di Giotto di Bondone, la cui presenza [...] rimane di una decorazione in origine più estesa. Due cicli sono associati tipologicamente: nelle vele i Sacramenti e l’Ecclesia, sulle pareti sottostanti Storie dell’Antico Testamento. Il carattere più ‘antico’ delle Storie – che in passato ha spinto ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] il D. dovette allontanarsi da Monza nel gennaio del 1328;si recò a Parma, della quale era stato nominato "rector pro Ecclesia". Dovette ben presto lasciare, in tutta fretta, anche questa città ribellatasi a papa Giovanni XXII. Un episodio analogo si ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] tema del "buon pastore" appare ripetutamente nelle sue lettere, argine infallibile contro l'eresia ed i disordini sociali: una "ecclesia" carica di esemplarità evangelica era garanzia per la stessa coesione degli Stati e della società. I due motivi s ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] del clero: nel settembre 1545 fece ristampare presso D. Turliano le Constitutiones et edicta observanda in S. Brixiensi Ecclesia et eius tota diocesi, mentre promulgò un editto che obbligava i diocesani alla denunzia degli eretici, preoccupato per ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] di Iesi, Iesi 1703, pp. 155, 176; F. Ughelli, Italia sacra, I, Venetiis 1717, p. 282; M. Catalani, De Ecclesia Firmana eiusque episcopis et archiepiscopis commentarius, Firmi 1783, p. 37; G. Colucci, Antichità picene (1796), XXX, Teramo 1990, pp. 19 ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] (RBS, 67, 5), pp. 39, 64 s.; VII, London 1885 (RBS, 67, 7), p. 473; P. Jaffè, Regesta pontificum romanorum ab condita Ecclesia ad annum post Christum natum MCXCVIII, a cura di S. Loewenfeld - F. Kaltenbrunner - P. Ewald, II, Leipzig 1888, pp. 154, nn ...
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COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] a cinque voci, in Corollariumcantionum sacrarum, Norimberga, Gerlach, 1590; un salmo, in Liber primuspsalmorum qui in ecclesia decantantur ad vesperas quinque vocibus, Venezia, R. Amadino, 1590; In exitu Israel, in Sacra omium solemnitatum psalmodia ...
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CRISTOFORO da Padova
Franca Petrucci
Nacque nel 1500 a Padova dove a circa dieci anni entrò nel convento agostiniano dei SS. Filippo e Iacobo. Il 2 giugno 1523 ebbe la prima carica, quella di cursor [...] opere proibite. Su questo argomento scrisse un De modo conficiendi cathalogi de authorum libris taxandis vel interdicendis ab Ecclesia e un De reformatione indicis, librorum editi a Paulo IIII. An scilicet reformari debeat et quomodo, rimasti inediti ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] scaturiscono dai benefici di Cristo. Così la proposta di Parisetti racchiude una novità rispetto alle opere precedenti: una Ecclesia raccolta attorno a un papato rinnovato priva di forze ostili. L’Erasmo della Querela pacis e dell’Enchiridion militis ...
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ecclesia
ecclèṡia (alla greca eccleṡìa) s. f. [dal gr. ἐκκλησία; v. chiesa]. – Nelle libere città dell’antica Grecia, l’assemblea popolare in cui si discuteva e si deliberava sulle questioni di interesse generale e alla quale partecipavano...
ubi Petrus, ibi Ecclesia
(lat. «dove è Pietro, ivi è la Chiesa»). – Sentenza di sant’Ambrogio (Expositio in Ps., XL, § 30), con la quale si afferma, con riferimento al riconoscimento del primato di Pietro e dei suoi successori, che la vera...