DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] 97. doc. II), Andriolo il 15 ott. 1364 si trovava di nuovo a Padova dove si impegnò a fare "capelam muratam in ecclesia fratrum heremitarum de Padua muratam cum figuris" (Moschetti, 1928, pp. 283 ss., doc. I). È incerto se una Madonna agli Eremitani ...
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SAULI, Bendinelli (Bendinello, Bandinello)
Andrea Fara
– Nacque a Genova nella prima metà del XV secolo, secondogenito di Pasqualotto di Bendinelli senior, mercante e banchiere, e di Clarissa di Pietro [...] a seguire sino all’ultimo erede, per l’edificazione di un complesso ospedaliero – poi non realizzato – e l’erezione di «ecclesia una magnitudinis que sit capax in qua posse facere et construere capellas duodecim pulcras», con annessa canonica, e un ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] n. 14497), precisando "cum aliis sequentibus hymmis" (E. era devoto a Maria Maddalena, infatti "nec mirum, quia ecclesia sue vicinie Pisis habebat vocabulum huius sancte": Cronica, p. 263). Queste informazioni hanno posto notevoli problemi riguardo ...
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QUINZANI, Lucrezio
Rodobaldo Tibaldi
QUINZANI (Quinziani, Quintiani), Lucrezio. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo monaco cistercense e compositore di origine cremonese, vissuto [...] Tini Giovanni Francesco Besozzi) compare la qualifica di responsabile della musica in S. Ambrogio a Milano («in ecclesia Divi Ambrosij maioris Mediol. musices præfecti»). Tale incarico non compare più nell’intitolazione della successiva e ultima ...
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BOCCADIBUE
Zelina Zafarana
Famiglia di notai fiorentini residenti nel sesto d'Oltrarno, nel popolo di S. Lucia dei Magnoli. Del capostipite, da cui la famiglia prese nome, sappiamo solo che nel 1231 [...] 1304, quando si recò nella provincia della Marca d'Ancona, in Valtopino, "ubi steteram... - nota in data 18 nov. 1304 - pro ecclesia Romana" (ibid., B. 1948, c. 122 v).
Dal 1301 abbiamo traccia (Notar. antecos., B. 1948, c. 86 v) di attività notarile ...
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GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] nella nuova sede non interruppe la sua attività letteraria. Nel 1620, il G. stampava a Roma il Tractatus de Ecclesia, sive practicabilia ecclesiastica. A pochi anni di distanza, nel 1624, vedeva la luce a Napoli un piccolo trattato politico ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] est, me veritatem de eo viro conscripsisse, Eusebium potissimum secutum, queni fidelissimuni scriptorem nostra semper Ecclesia comprobavit".
Le Orationes contra poetas sono stampate nella rarissima Margarita facetiarum,Argentinae, Gruniger iSog; esse ...
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GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] l'ingresso dell'olimpiade DCXXVI, Roma 1726, p. 61. Pubblicò inoltre: In anniversario funere Leonis X. Oratio habita in ecclesia romana Sapientiae, Romae 1698; Sensi di devozione nelle presenti calamità spiegati in varii sonetti, Roma 1703; Lo stato ...
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CASIMIRO da Roma
Stanislao da Campagnola
Scarse sono le notizie biografiche su di lui. Compare per la prima volta nel 1705 come studente di lettere nel convento di S. Francesco in Palombara dei frati [...] studi di Roma..., IV, Roma 1805, p. 372; G. G. Sbaraglia, Supplementum et castigatio ad Scriptores Ordinis minorum, III, Romae 1936, p. 209; B. Pesci, Invano cercheremmo il suo nome, in Ecclesia, IX (1949), pp. 518-521; Enc. catt., III, coll. 980 s. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] " e la Sede apostolica romana la fonte dell'intero diritto canonico. Talvolta l'"ecclesia Romana" fu addirittura equiparata da I. III all'"ecclesia universalis". Il primato, inteso in senso estensivo, includeva anche l'episcopato universale, fatto ...
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ecclesia
ecclèṡia (alla greca eccleṡìa) s. f. [dal gr. ἐκκλησία; v. chiesa]. – Nelle libere città dell’antica Grecia, l’assemblea popolare in cui si discuteva e si deliberava sulle questioni di interesse generale e alla quale partecipavano...
ubi Petrus, ibi Ecclesia
(lat. «dove è Pietro, ivi è la Chiesa»). – Sentenza di sant’Ambrogio (Expositio in Ps., XL, § 30), con la quale si afferma, con riferimento al riconoscimento del primato di Pietro e dei suoi successori, che la vera...