MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] Aelius a.d. MCCCCXLVIII; obiit anno 1517. Sepultus in ecclesia divi Petri ad Mayellam Neapoli" - vergata in un esemplare della Vindex Neapolitanae nobilitatis… animadversio in Francisci Aelii marchesii librum de Neapolitanis familiis, opera del ...
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Benedettino (S. Domingo de Silos, Burgos, 1559 - Madrid 1637), teologo di Filippo IV e qualificatore dell'Inquisizione; vescovo di Urgel (1627), di Lérida (1633), arcivescovo di Tarragona (1634), e infine [...] (1637) di Ávila, autore di scritti esegetici e di trattati teologici (Pentateuchus fidei sive de Ecclesia, de Conciliis, de Scriptura Sacra, de traditionibus sacris, de Romano Pontifice, 1620; Commentaria in Regulam s. Patris Benedicti, 1625). ...
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MARCO, santo
, Papa, successore di S. Silvestro, dal 17 gennaio al 7 ottobre 336. Secondo il Liber Pontificalis M. avrebbe emesso una costituzione che riservava al vescovo di Ostia il diritto di consacrare [...] il nuovo papa. Lo stesso Liber attribuisce a M. un constitutum de omni ecclesia. Una risposta di M. a S. Atanasio, inserita nelle decretali pseudoisidoriane, è certamente falsa.
Bibl.: Liber Pontificalis, ed. L. Duchesne, I, Parigi 1888, pp. 8, 9, 80 ...
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virtuare
Solo nelle opere latine, al participio presente o passato; ha nel primo caso il valore di " dare virtù " e nel secondo quello di " dotato di virtù " .
La prima forma è in Mn III XII 3 Quod... [...] dunque è un ‛ operare ' conseguente a una virtù propria della natura del soggetto che opera (cfr. XIII 1 si Ecclesia virtutem haberet auctorizandi romanum Principem; XIV 1 illud quod est contra naturam alicuius non est de numero suarum virtutum, cum ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] identificazione.
La posizione di Agostino non è di per sé opposta a quella di Ottato. Agostino non sostiene che «respublica est in ecclesia», ma afferma che l’unica Chiesa cattolica (per Agostino non vi sono Chiese, vi è un’unica Chiesa e questa è la ...
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Storico e teologo (Burford, Oxfordshire, 1600 - Londra 1662); cappellano di Carlo I (1630) di cui seguì le sorti durante la guerra civile. Pubblicò diversi scritti contro il vescovo I. Williams. Durante [...] il Protettorato fruì di una considerevole libertà e poté pubblicare ancora diversi altri libelli. Tra le sue opere: Ecclesia restaurata, or the history of the Reforma tion (1661), più volte ristampata. ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] n. 21 p. 362). Per la storia e la genesi del testo si veda P. Linehan, A Papal Constitution in the Making: Fundamenta militantis ecclesie, in Life, Law and Letters, II, cit., pp. 575-591.
59 Liber Sextus VI 1.6.17, ed. Friedberg, II, cc. 957-959. Per ...
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MARTINELLI (De Martini), Fioravante
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1599 da un tal Grato o Claudio De Martini, romano.
Di umili origini, per sostentarsi abbracciò, in data non precisata, la vita [...] sacerdotale, trovando impiego presso alcune nobili famiglie romane. La sua prima opera (Ecclesia S. Laurentii in fonte de Vico Patricio, Roma 1629) è dedicata alla chiesa che faceva da sede alle riunioni della congregazione urbana dei nobili aulici, ...
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Teologo (castello di Plessis, presso Vitré, 1673 - Tulle 1740); elemosiniere del re (1709), vescovo di Tulle (1723). Celebre al suo tempo per la sua partecipazione (in favore del Bossuet) alla controversia [...] quietistica, scrisse varie opere teologiche; la principale è: Collectio iudiciorum de novis erroribus qui ab initio duodecimi saeculi ad annum 1735 in Ecclesia proscripti sunt et notati (3 voll., 1728-36). ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] una prospettiva diversa. L’uso delle fonti fatto da Sigonio e, in particolare, la sua insistenza sulla veridicità del De primitiva Ecclesia come attribuito a papa Milziade, è una spia di come, dietro l’opera dello storico e dietro il suo rifiuto di ...
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ecclesia
ecclèṡia (alla greca eccleṡìa) s. f. [dal gr. ἐκκλησία; v. chiesa]. – Nelle libere città dell’antica Grecia, l’assemblea popolare in cui si discuteva e si deliberava sulle questioni di interesse generale e alla quale partecipavano...
ubi Petrus, ibi Ecclesia
(lat. «dove è Pietro, ivi è la Chiesa»). – Sentenza di sant’Ambrogio (Expositio in Ps., XL, § 30), con la quale si afferma, con riferimento al riconoscimento del primato di Pietro e dei suoi successori, che la vera...