Teologi italiani del sec. 16º che hanno dato il nome alla dottrina teologico-morale del socinianesimo, diffusa negli ambienti colti d'Europa nei secc. 16º, 17º e 18º e conservata ancora a fondamento delle [...] a Cracovia; egli prese, come Lelio, l'atteggiamento dello studioso e dell'indagatore, rimanendo fuori dalla Ecclesia minor antitrinitaria polacca (negava, infatti, il valore sacramentale del battesimo, fondamentale invece per il primo anabattismo ...
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(o manumissione) Nell’antica Roma, atto con il quale il dominus (padrone) proclamava libero il suo schiavo, rinunciando alla potestà o manus che aveva su di lui e facendogli acquistare la libertà e la [...] prima prevalente e poi ufficiale dell’impero, venne introdotta una nuova specie di m., la cosiddetta manumissio in ecclesia, perché l’atto doveva essere compiuto in un luogo di culto. Giustiniano, infine, intervenne a cancellare ogni limitazione ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] solo un frammento, che permette comunque di comprovare sia la scelta, operata da Costantino, del cristianesimo dei clerici della ecclesia catholica, sia il suo rifiuto di quella che lui chiama la factio haereticorum: una antitesi che non ammette ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] dallo sguardo rivolto verso l'alto, una croce dalle braccia uguali, che racchiude le due zone del quadro.
Nel quadro dell'ecclesia sulla porta di S. Sabina appare ancora il Cristo stante, nella mandorla, con il rotulo che svolge, sopra i due Principi ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] idee del cosiddetto evangelismo, che nel febbraio del 1537 presentarono al papa Paolo III il documento noto come Consilium de emendanda Ecclesia (McNair, 1967, trad. it. 1971, pp. 158-165).
Fu in ogni caso a Napoli, dove giunse nell’estate del 1537 ...
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Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] regno sui est monarcha […] quia est exemptus ab Imperio […] Sed est ligius Romanae ecclesiae, cum habet Regnum in feudum ab ecclesia" (ibid. p. 6, gl. Ad prooem. Post mundi machinam) piuttosto che a quella espressa qualche decennio prima da Marino da ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] ebraici già tradotti in latino probabilmente dall'aragonese Paolo de Heredia. Successivi al 1534 sono altri quattro scritti: De Ecclesia instituta, in cui si tratta della fondazione della Chiesa e si interpretano i passi scritturali relativi alle sue ...
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MACCARRONE, Michele
Paolo Falzone
– Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto, presso Milazzo, il 10 marzo 1910, da Federico e Giuseppina Gorini. Presto, a seguito del padre, si trasferì a Forlì, dove frequentò [...] (1993), 1, pp. 22-38, sia il profilo tracciato da P. Zerbi, Il cammino di uno storico, in M. Maccarrone, Romana Ecclesia…, cit., pp. XXIII-LIX. Si veda, inoltre, il necrologio di P. Vian, Gli studi innovativi sul primato petrino, in L’Osservatore ...
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Lefebvre, Marcel. - Ecclesiastico francese (Tourcoing 1905 - Martigny 1991). Sacerdote dal 1929, membro della Congregazione dello Spirito Santo dal 1932, vescovo dal 1947 e arcivescovo dal 1948, fu vicario [...] suoi seguaci sono rientrati nella Chiesa cattolica (i loro rapporti con Roma sono stati regolati dalla Pontificia commissione Ecclesia Dei, istituita a questo scopo nello stesso 1988). Nel gennaio del 2009 papa Benedetto XVI, accogliendo la richiesta ...
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Pseudonimo di Jean-Charles-Henri Petiot , poeta, romanziere, critico letterario e storico francese (Épinal 1901 - Chambéry 1965).
Vita e opere
Esordì col saggio Notre inquiétude (1927) in cui viene espresso [...] sua Histoire de l'Église du Christ (1o voll., 1948-65; trad. it. 1951 sgg.); postumo è apparso il volume di racconti inediti Contes pour le cristal (1966). Fondò e diresse dal 1948 la rivista Ecclesia; ha fatto parte dell'Académie Française dal 1955. ...
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ecclesia
ecclèṡia (alla greca eccleṡìa) s. f. [dal gr. ἐκκλησία; v. chiesa]. – Nelle libere città dell’antica Grecia, l’assemblea popolare in cui si discuteva e si deliberava sulle questioni di interesse generale e alla quale partecipavano...
ubi Petrus, ibi Ecclesia
(lat. «dove è Pietro, ivi è la Chiesa»). – Sentenza di sant’Ambrogio (Expositio in Ps., XL, § 30), con la quale si afferma, con riferimento al riconoscimento del primato di Pietro e dei suoi successori, che la vera...