ALGERIO (Algieri), Pomponio de
Mario Rosa
Nacque a Nola da Nicola Ambrogio verso il 1531. Studente a Padova, fu citato, nel maggio 1555,per sospetto di eresia, dinanzi all'inquisitore Girolamo Girello. [...] Specimen D. Gerdes ripubblicò la lettera dell'Algerio.
Fonti e Bibl.: H. Pantaléon, Martyrum Historia... pars secunda (dei Rerum in Ecclesia gestarum... Commentarii pars prima, Basileae s.d. [ma 1559], di J. Fox), Basileae 1563, pp. 329-332 (che dice ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] altre. Nel 1536 cominciò a funzionare la cosiddetta Commissione novemvirale", che l'anno appresso preparò il Consilium de emendanda Ecclesia (destinato a rimanere segreto e che invece fu conosciuto, non si sa come, in Germania e dato in pasto ...
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PATRONATO
Arturo Carlo JEMOLO
Renato KARZOLO
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Il termine patronus indica nel diritto romano il pater gentis o il paterfamilias sotto la cui protezione sono venuti [...] nominarne il clero e rendersi indipendenti dal vescovo. Ma nel periodo carolingio si sente spesso parlare di propria ecclesia, di ecclesia propriae hereditatis del fondatore, e si vedono le chiese passare da un proprietario all'altro come un immobile ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] apostolica - vicarius Petri’. La perpetuità del primato di Pietro nella sede e nel vescovo di Roma (secoli III-VIII), in Romana Ecclesia cathedra Petri, a cura di P. Zerbi, R. Volpini, A. Galuzzi, I, Roma 1991, pp. 1-102. Ricordo che gli imperatori ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] a maggior ragione di imporre vincoli a tutte le potestà terrene, imperatore compreso in quanto imperium est in ecclesia? Lo speculum principis, come genere letterario che fa della ‘costituzione spirituale e morale’ del principe la costituzione stessa ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] , non eis rebelandum"; VII, 6: "Quod secundum preceptum apostoli pro bonis regibus sive malis assidue sit orandum ab ecclesia"; VII, 7: "Quod in suis scriptis non dedignetur beatus Gregorius imperatores dominos vocare"; VII, 9:"Quod beatus Gregorius ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] della convinzione, diffusa fra i donatisti, del ruolo svolto da Ossio al fianco dell’imperatore.
La manumissio in ecclesia
Dopo la notizia del breve commissionato da Costantino a Ossio nel 313 sulle chiese «della legittima e santissima religione ...
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SPINELLI, Matteo
Francesco Panarelli
– Presunto autore di una compilazione cronachistica in volgare della seconda metà del XIII secolo, i cosiddetti Diurnali, che coprono un arco di ventuno anni, dagli [...] a Viterbo e proveniente dalla biblioteca del cardinale Cobellutius (Scipione Cobelluzzi), bibliotecario e archiviario di Sancta Romana Ecclesia dal 1618 al 1626. La prima edizione del testo in volgare si deve invece a Ludovico Antonio Muratori ...
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TRIA, Giovanni Andrea
Ugo Dovere
TRIA, Giovanni Andrea. – Come egli stesso dichiara (Memorie storiche..., 1744, p. 605), era nato a Laterza, in Terra d’Otranto, il 22 luglio 1676 da Francesco e da Margherita [...] (1723). Celebrò un sinodo diocesano e ne pubblicò gli atti (Prima dioecesana synodus Cariatensis, et Gerontinensis [...] habuit in S. Ecclesia Cariatensi anno Christo nato 1726 die 16. 17. et 18. mensis Martii, s.n.t.), che presentò a Benedetto XIII ...
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CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] stessa composizione il musicista si dà il nome latinizzato di Alexandro Capicio e si definisce "romano, in Cathedrali Ecclesia Reatina Musices Magistro"; inoltre la copia manoscritta conservata nella Biblioteca del liceo musicale di Bologna reca una ...
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ecclesia
ecclèṡia (alla greca eccleṡìa) s. f. [dal gr. ἐκκλησία; v. chiesa]. – Nelle libere città dell’antica Grecia, l’assemblea popolare in cui si discuteva e si deliberava sulle questioni di interesse generale e alla quale partecipavano...
ubi Petrus, ibi Ecclesia
(lat. «dove è Pietro, ivi è la Chiesa»). – Sentenza di sant’Ambrogio (Expositio in Ps., XL, § 30), con la quale si afferma, con riferimento al riconoscimento del primato di Pietro e dei suoi successori, che la vera...