CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] il C. si pose per circa un decennio al centro di un gruppo dipotere, chebbe peso decisivo in tutti gli affari dello Stato. Sotto vessatione, et esterminio da privilegio ridotto ad iniquità, et eccesso tanto grande, quanto non può esagerarsi" (f. 358r ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] 'eccessodi personale e dall'enorme mole di lavoro arretrato, la lentezza dei procedimenti giudiziari, il disordine amministrativo. Contemporaneamente venivano a galla numerosi episodi di frode, di corruzione, di malversazione, di abuso dipotere.
Di ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] Gnoli imputa a un eccessodi generosità l'incapacità della sorella di sottrarsi alle richieste di poesie celebrative - tanto giobertiana, la G. si arroccò su posizioni di forte apologia del potere temporale e di deprecazione per la sua fine: "Io son ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] e delle sue boriose oligarchie, per affrontare problemi di più vasto respiro: le forme migliori di governo, il rapporto fra prassi dipotere e concezione religiosa, il grado di autonomia e di personalità giuridica dello Stato assoluto, l'utilità ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] danno di ogni considerazione per il problema della giustizia, nella direzione del solo relativismo statistico -, e dieccessodi spiritualismo M. era certamente capostipite, a costringere il potere politico a un ripensamento, nella direzione della ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] , frutto del compromesso dipotere tra le due anime: per raggiungerlo aveva agito di conserva con il prefetto nelle politiche antiebraiche mise un surplus di «iniziative personali motivate da eccessodi zelo o […] condivisione incondizionata dell ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] eccessodi difesa in occasione dell'imboscata di cui era stato vittima nell'agosto precedente.
Va detto, per cercare di ad un sia pur generico e vago senso di onestà e giustizia non potevano non suscitare consensi. Agivano inoltre a favore del ...
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COLLI (Colli Ricci), Luigi Leonardo, marchese di Felizzano
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 23 marzo 1757 (non 1756 come indicano lo Spreti e il Bosi, che traggono tale data da una biografia [...] . 1798, Carlo Emanuele IV, pubblicato lo atto di abdicazione, rinunziava al potere, ordinava ai sudditi obbedienza al nuovo governo e , attribuendola a "una delicatezza, dai molti denominata eccessodi amor proprio e dai più pregiudizio ridicolo"; ed ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] ), volto a definire la condizione giuridica di quei religiosi attraverso l'esame di trenta quaestiones canonistiche e civilistiche.
Ricchi di dottrina, ma non di rado ridondanti per eccessodi citazioni, distinzioni e sottigliezze tecnico-dogmatiche ...
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Flaubert, Gustave
Riccardo D'Anna
Il tormento dello stile
L'immagine più spesso ricorrente dello scrittore francese Gustave Flaubert, che era figlio di un illustre chirurgo, è una celebre caricatura [...] sognato l'amore e colui che aveva sognato il potere. Per quale ragione? "Forse è stata la mancanza di una linea diritta", ‒ disse Federico. "Forse per te è così. Io invece ho peccato per eccessodi rettitudine […]. Ero troppo logico, tu eri troppo ...
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eccesso
eccèsso s. m. [dal lat. excessus -us, der. di excedĕre «eccedere»; propr. «l’oltrepassare»]. – 1. L’eccedere, l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura; con sign. concr., la parte che supera il limite, che oltrepassa la...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...