FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] di Flavio Chigi, nipote del pontefice, il F. non mancò di far pesare la sua influenza anche nelle polemiche letterarie contemporanee, in cui l'eccessodi tuttavia non poterono trasformare in capo d'imputazione.
Amico di M. de Molinos, di cui in ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] .) alla quale era trasferito "il Supremo Potere con la facoltà di dare quelle istituzioni e provvedimenti che nell' tacita approvazione da parte del ministro dell'operato di chi lo aveva, per eccessodi zelo, non encomiabilmente sostituito" (p. 48). ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] volontà del papa: a tal punto i vescovi, non potendo più giocare sull'equivoco, dovettero ritirare il loro ambiguo ci fu da parte del F. un eccessodi personalizzazione nel dissidio che lo divise dall'arcivescovo di Parigi, D.A. Affre, in merito ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] autorevolezza della monarchia, fortemente minacciata dal potere nobiliare e dalla estrema necessità di denaro. In questo anno comunque il questo eccessodi zelo, a un arresto significativo della sua carriera diplomatica e all'allontanamento di quella ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] quanto costui scrisse al Senato, "aggrandi il successo in eccesso, se ne mostrò informatissimo", quindi suggeri che per convincere il bailo di abuso dipotere e lo sospendeva dalla carica, ingiungendogli di lasciare la città col pretesto di motivi ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] un’idea di ‘transito’, di ‘trasformazione’, segnata da un eccessodi evidenza e di allarme: come se il bisogno di provare nuove racconti, Lecce 2010). Tra le opere teatrali: La presa dipoteredi Ivan lo sciocco, Torino 1974; La stangata persiana, ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] conteneva duri attacchi contro il potere temporale, ritenuto di usurpazione, e contro il trattato di Tolentino con cui i Tribunato si oppose subito ad esso e accusò il D. dieccessodi autorità, chiamandolo a discolparsi. Egli, nella seduta del 7 ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] reputo urgentissimo il togliere da Napoli il povero Villamarina, che per eccessodi zelo potrebbe guastar ogni cosa. Siccome però non peccò per malizia e Nigra nel marzo 1860, al ritorno di Cavour al potere, nominato ministro residente a Parigi e nove ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] anche per dare battaglia senza inibizioni di sorta e forse con qualche eccessodi demagogia su questioni sociali e amministrative. disconoscere l'autorità pontificia, considerando finito il potere temporale ("questo infausto dominio che costa sangue ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] distanza dall’eccessodi ‘misticismo’ riscontrato nella filosofia tedesca (mostrando semmai di prediligere l’eredità e irrequieta, e contraddistinta dall’avversione per il potere temporale della Chiesa). Trasferitosi nel frattempo a Versailles ...
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eccesso
eccèsso s. m. [dal lat. excessus -us, der. di excedĕre «eccedere»; propr. «l’oltrepassare»]. – 1. L’eccedere, l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura; con sign. concr., la parte che supera il limite, che oltrepassa la...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...