CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] in Sicilia, gli sono stati rimproverati certi suoi eccessidi spontaneità, l'abitudine di prender la gente di petto, l'uso frequente e spesso irresponsabile della raillerie. Certo, caratteristiche del genere non potevano non nuocere a un C. viceré in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] dunque che il ritratto fosco di Girolamo Savonarola sia costruito sui toni dell’eccesso, della crescita patologica:
non è qui il caso di discutere per quali ragione invece astrologi e platonici avrebbero potuto congetturare che Savonarola fosse ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] -ascetiche e fatalistico-remissive, il risultato fu eccessodi devozione, provvido forse sul piano individuale in o, meglio, contro la forzata rinuncia "all'esercizio di qualunque potere" e contro le altre estorsioni e denunciando il comportamento ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] poi quella del vero e dunque del bene - poteva emergere anche dalla trattazione di personaggi minori, per esempio nel discorso Sui dipinti del 14 nov. 1830 l'ordine di espulsione, a quanto pare motivato da un eccessodi zelo verso Vienna. Per quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] politica e le nuove forme del potere imponevano di far ricorso agli strumenti di analisi che Machiavelli aveva proposto.
Nel Stato. La libidine sfrenata dei potenti, l’eccessodi godimenti e di ricchezze si traducono nella «superbia, l’arroganza, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] a fare della finanza pubblica il proprio strumento dipotere. Inoltre, nel Contributo del 1883 il fenomeno finanziario mercato su cui gli assets in eccesso potranno essere contrattati, acquisendo un grado di liquidità superiore a quanto altrimenti ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] prima della battaglia di Verona. In secondo luogo, manca qualsiasi menzione della delega dipotere concessa a Teodorico dall un modello di prosa d'arte della tarda antichità, col suo stile elaborato e il suo eccessodi espressioni ricercate. ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] 1931; Piave, Milano 1932)che finivano per eccessodi baldanza intellettuale col risolversi in formule drammatiche inconsapevolmente lucida intelligenza fornita di disgusto e di ironia... Si ha paura del comico come di un potere diabolico. La stessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] il valore di scambio (o potere d’acquisto) della moneta riflette il valore di scambio della merce che ha funzione di moneta.
Davanzati ’eccessodi moneta sul mercato.
Teoria quantitativa della moneta
La consapevolezza dell’inflazione da eccessodi ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] rottura con l'illuminismo. La giustificazione del potere assoluto è pure uno dei fili conduttori delle perfetto comunismo. Nonostante l'eccessodi fantasia è opera da vero poligrafo per il numero di argomenti; ebbe l'elogio di B. Franklin (cfr. Opere ...
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eccesso
eccèsso s. m. [dal lat. excessus -us, der. di excedĕre «eccedere»; propr. «l’oltrepassare»]. – 1. L’eccedere, l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura; con sign. concr., la parte che supera il limite, che oltrepassa la...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...