CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] conosciuto per tale dai contemporanei, tramandò al figlio un modesto patrimonio e una certa dose di spensierata, cordiale eccentricità che fu ripetutamente sottolineata dagli amici del C.; soprattutto da Fulvio Testi.
Viaggiò per l'Italia in qualità ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] ai significati di "camo" (specie di "panno" oppure "freno", "morso") in riferimento a fogge d'abbigliamento o a eccentricità caratteristicamente associate alla sua figura: ipotesi che troverebbe verosimiglianza ove C. fosse stato, come voleva il De ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] volontà di rottura, risolvendo piuttosto il suo anticonformismo nella misura a lui più congeniale del divertissement, dell'eccentricità stravagante e scherzosa. Così, nel giudicare i versi di E. Praga, tendeva a ridimensionarne gli aspetti "maledetti ...
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eccentricita
eccentricità s. f. [der. di eccentrico; nel sign. 3, ricalca l’ingl. eccentricity e il fr. excentricité]. – 1. Nel linguaggio scient.: a. L’essere eccentrico, in senso proprio: l’e. di masse rotanti; e. di un eccentrico circolare,...
anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; anomalie nel carattere di una persona;...