Attrice (Bristol 1758 - Enghfield Cottage, Surrey, 1800); attrice al Drury Lane, nel 1780 lasciò le scene e divenne l'amante del principe di Galles. Passò poi ad altri amori e si dedicò infine alla letteratura. [...] Notissima per la sua bellezza e le sue eccentricità più che per la sua arte, scrisse tra l'altro: The Sicilian lover (1796); The effusions of love (1798) e The memoirs of Perdita (4 voll., post., 1801). ...
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CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] conosciuto per tale dai contemporanei, tramandò al figlio un modesto patrimonio e una certa dose di spensierata, cordiale eccentricità che fu ripetutamente sottolineata dagli amici del C.; soprattutto da Fulvio Testi.
Viaggiò per l'Italia in qualità ...
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Scrittore inglese (Ipswich 1900 - Londra 1997). Collaboratore di varî periodici e quotidiani, fu corrispondente in Marocco e in Spagna per il Christian science monitor (esperienza da cui trasse il vol. [...] ), e soprattutto ai racconti, ricchi d'inventiva e sapienza stilistica, in cui descrisse con ironia le abitudini e le eccentricità della borghesia inglese. Alla prima raccolta The Spanish virgin (1930) seguirono, tra le molte altre, You make your own ...
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Scrittore e pittore statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1894 - North Conway, New Hampshire, 1962). Narrò le sue esperienze della prima guerra mondiale in The enormous room (1922). Dal 1920 visse per [...] ). La sua poesia è caratterizzata dall'impiego di mezzi tipografici insoliti, in parte mutuati da G. Apollinaire, da eccentricità linguistiche e di punteggiatura, insomma da una ricerca di mezzi espressivi per un'ispirazione estremamente individuale. ...
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(gr. ῾Υπερίων)
Mitologia
Epiteto, nei poemi omerici, del Sole (propriamente «più alto») o nome proprio del dio della luce. Esiodo fa di I. un Titano figlio di Urano e di Gea, padre del Sole, dell’Aurora, [...] stesso emisfero), I. è in uno stato di rotazione ‘caotica’, cioè il suo periodo non è costante. Questo effetto dipenderebbe dalla notevole eccentricità dell’orbita e dalle perturbazioni gravitazionali indotte dal vicino Titano, assai più massiccio. ...
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(gr. Νηρεΐς -ίδος)
Mitologia
Nome delle figlie di Nereo, divinità greca del mare tranquillo, figlio di Ponto e di Gea, dotato di doti profetiche e della capacità di mutare forma, e dell’oceanina Doride. [...] posteriori.
ASTRONOMIA
Il satellite più esterno di Nettuno, scoperto da P. Kuiper nel 1949. La sua orbita presenta la massima eccentricità (ε=0,75) fra quelle di tutti i satelliti del Sistema Solare ed è inclinata di ∿30° rispetto all’equatore ...
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(gr. ῎Ικαρος)
Mitologia
Mitico figlio di Dedalo e di Naucrate, schiava di Minosse. Rinchiuso con il padre nel labirinto di Creta, fuggì volando con le ali che Dedalo aveva adattato con la cera al proprio [...] circa 28 milioni di km). Ha diametro di circa 1 km e percorre con un periodo di 409 giorni un’orbita molto allungata (eccentricità 0,83), con afelio esterno all’orbita di Marte e perielio all’interno dell’orbita di Mercurio. Ha una massa di ∿5∙1012 ...
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scapigliatura letteratura Termine tratto dal titolo del romanzo di Cletto Arrighi (pseudonimo anagrammatico dello scrittore Carlo Righetti) La scapigliatura e il 6 febbraio (1861), con cui si designa un [...] attraverso riecheggiamenti francesi. Mentre si proponevano come fine principale della loro arte un’originalità estrema e una eccentricità che credevano ricca di fermenti rivoluzionari, gli scapigliati non sfuggivano talora a quell’accademismo e a ...
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Scrittore francese (Laval 1873 - Parigi 1907). Entrato giovanissimo al Mercure de France, fondò con R. de Gourmont la rivista L'Ymagier e pubblicò, sotto l'influenza del simbolismo, le raccolte di poesie [...] di Apollinaire, dei futuristi, dei surrealisti, precursore di A. Artaud, J., la cui influenza fu accentuata dall'eccentricità della sua esistenza, espose in Gestes et opinions du docteur Faustroll, pataphysicien (post., 1911), i principî di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] da imporre modi nuovi di pensare la politica. E nessuno lo fece con la radicalità, la profondità e l’‘eccentricità’ di Machiavelli. È questa la ‘stravaganza’, che gli attribuiva l’amico Guicciardini. Una ‘stravaganza’ non superficiale, ma che ...
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eccentricita
eccentricità s. f. [der. di eccentrico; nel sign. 3, ricalca l’ingl. eccentricity e il fr. excentricité]. – 1. Nel linguaggio scient.: a. L’essere eccentrico, in senso proprio: l’e. di masse rotanti; e. di un eccentrico circolare,...
anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; anomalie nel carattere di una persona;...