GIRELLI, Girolamo
Alessandro Ottaviani
Nacque a Brescia nel 1490. Non si hanno notizie sulle prime fasi della sua vita né su quando entrò in religione, nell'Ordine francescano. Dopo il conseguimento [...] delle specie all'atto conoscitivo e recepisce i nuovi indirizzi maturati, mostrando in seno al proprio Ordine una certa eccentricità rispetto alla più accreditata tradizione scotista. L'interesse per la questione delle formalità rimase profondo nel G ...
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Sceneggiatore cinematografico, nato a Treviso il 7 marzo 1928. Sul finire degli anni Cinquanta si rivelò tra i più acuti bozzettisti del mosaico di culture della provincia nell'Italia del dopoguerra con [...] più (1965), in cui la violenza del precedente Per un pugno di dollari (1964) si stempera a favore di una maggiore eccentricità della storia, che tocca punte di onirismo e paradosso inedite per il regista. Con Signore & signori realizzò un'altra ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] così precisarsi una traiettoria verso un naturalismo sensualmente naturalizzato, per certi aspetti alternativo all'intellettualizzante eccentricità di Dosso Dossi, ripetutamente attivo per Modena. Ma la coerenza di questo percorso viene complicata ...
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Crichton, Charles
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Wallasey il 6 agosto 1910 e morto a Londra il 14 settembre 1999. Il suo nome è legato soprattutto alle commedie che diresse [...] dato prova durante la guerra: più che di anarchismo, si può parlare per questi film di una fervente, indomabile eccentricità, vero baluardo dello spirito britannico, unita a una scansione perfetta dello humour. Forse per questo gli Ealing Studios non ...
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Orry-Kelly (propr. Kelly, John Orry)
Stefano Masi
Costumista cinematografico australiano, naturalizzato statunitense nel 1934, nato a Kiama (New South Wales) il 31 dicembre 1897 e morto a Hollywood il [...] mistero del falco) di John Huston, da eleganza e trasgressione in Casablanca (1942) di Michael Curtiz, da un tocco di eccentricità in Arsenic and old lace (1944; Arsenico e vecchi merletti) di Frank Capra. Meno eclatante fu il contributo dato ai film ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] ai significati di "camo" (specie di "panno" oppure "freno", "morso") in riferimento a fogge d'abbigliamento o a eccentricità caratteristicamente associate alla sua figura: ipotesi che troverebbe verosimiglianza ove C. fosse stato, come voleva il De ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] sec. XVII, sono state scorciate e mutilate da tutti i lati: ma nonostante queste menomazioni, nonostante l'eccentricità della realizzazione, sorprende l'alta qualità dell'esecuzione tecnica, specie per quanto riguarda lo splendido cesello di alcuni ...
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Kasdan, Lawrence
Altiero Scicchitano
Regista e sceneggiatore statunitense, nato il 14 gennaio 1949 a Miami Beach (Florida). Il cinema di K. è un abile miscuglio di generi e di tonalità. I suoi film [...] difficoltà dell'età adulta e con il pragmatismo degli anni Ottanta; l'inafferrabilità dei sentimenti messa in luce dall'eccentricità del falso psicoanalista in Mumford) e dall'irruzione di una realtà dalla violenza incontrollabile (il suicidio in The ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] «un pungiglione asperso di miele» (Paladini, 1902, p. 426) –, da vero gentleman qual’egli era considerato nonostante l’eccentricità dei modi.
Molti testimoni diretti che hanno lasciato ricordi di Pellegrini, in particolare Leslie Ward e l’editore e ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] quali necessitava il fiorito stile di canto virtuosistico. Gli venivano, però, rimproverate certe esagerazioni di canto (specialmente eccentricità di "variazioni" e sforzi eccessivi nelle note acute producenti voce velata e tremolio) o di mimica. In ...
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eccentricita
eccentricità s. f. [der. di eccentrico; nel sign. 3, ricalca l’ingl. eccentricity e il fr. excentricité]. – 1. Nel linguaggio scient.: a. L’essere eccentrico, in senso proprio: l’e. di masse rotanti; e. di un eccentrico circolare,...
anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; anomalie nel carattere di una persona;...