BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] sec. XVII, sono state scorciate e mutilate da tutti i lati: ma nonostante queste menomazioni, nonostante l'eccentricità della realizzazione, sorprende l'alta qualità dell'esecuzione tecnica, specie per quanto riguarda lo splendido cesello di alcuni ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] . La temporalità moderna ama concedersi oggi itinerari imprevedibili e casuali nei quali c’è un grande spazio per l’eccentricità, la divagazione, l’attraversamento e la contaminazione dei codici. Anche progettare non è più un’azione determinata da ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] «un pungiglione asperso di miele» (Paladini, 1902, p. 426) –, da vero gentleman qual’egli era considerato nonostante l’eccentricità dei modi.
Molti testimoni diretti che hanno lasciato ricordi di Pellegrini, in particolare Leslie Ward e l’editore e ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] cinque pianeti visibili a occhio nudo.
La sua orbita ellittica ha il semiasse maggiore di 778 milioni di km (5,20 U.A.) e una eccentricità ε=0,0484. Nel corso dell’anno, la sua distanza dalla Terra varia tra 584 e 962 milioni di km e, di conseguenza ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] cifre essenziali e archetipe, furono presentati nel 1955 a L'Aureliana; e lo scarso riscontro critico evidenziò l'eccentricità del M. rispetto al panorama contemporaneo, ormai focalizzato su un'avanguardia compiutamente astratta e già impegnata nelle ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] della sezione, dovuta alla eterogeneità del materiale; c) dalle deformazioni lente sotto i carichi di lunga durata; d) dalle eventuali eccentricità del carico, di solito teoricamente non valutabili.
Se la sezione dell'asta non è d'un sol pezzo, ma ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] doviziosa descrittività delle vesti e delle stoffe, evidenti nella definizione quasi tattile delle pieghe dei panneggi e nell'eccentricità del cuscino di broccato.
L'abilità del G., come è stato acutamente osservato, risulta palese "nella capacità di ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] 1935, n. 39: ripubblicato in Id., Errante erotico eretico…, pp. 99 s.). Già da questa dichiarazione trapela l'eccentricità del pensiero liciniano: più che aderire asetticamente al credo razionalista il L. sublima il modulo geometrico in architetture ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] da vari collaboratori, tra cui Lorenzo Becheroni iunior. L'opera presenta una linea dominante caratterizzata da "un'eccessiva eccentricità. Nonostante ciò si deve rilevare l'elevata qualità sia del tipo porcellanico utilizzato che degli smalti dalla ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] spazi diversamente articolati e organizzati nella città e nella non-città, capaci di innestare nuove centralità o eccentricità.
Sia che si tratti di valorizzare ampi spazi aperti interclusi nel reticolo edificato per garantire livelli crescenti di ...
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eccentricita
eccentricità s. f. [der. di eccentrico; nel sign. 3, ricalca l’ingl. eccentricity e il fr. excentricité]. – 1. Nel linguaggio scient.: a. L’essere eccentrico, in senso proprio: l’e. di masse rotanti; e. di un eccentrico circolare,...
anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; anomalie nel carattere di una persona;...