COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] i dati sugli elementi ellittici del pianeta (anomalia media, longitudinale del perielio, longitudinale del nodo ascendente, inclinazione, angolo di eccentricità).
Sui nn. 86 e 98 del 1854della Gazzetta ufficiale di Parma esce una nota del C.: Sopra i ...
Leggi Tutto
ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] rotondo coperto da una tovaglia e ribattezzato Se la fuss grappa: le opere furono accolte con diffidenza e accuse di eccentricità (Dietrich, 1888), ma Rosso vi aveva operato un ardito prelievo dalla realtà e giocato con la percezione e l’illusione ...
Leggi Tutto
MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] cifre essenziali e archetipe, furono presentati nel 1955 a L'Aureliana; e lo scarso riscontro critico evidenziò l'eccentricità del M. rispetto al panorama contemporaneo, ormai focalizzato su un'avanguardia compiutamente astratta e già impegnata nelle ...
Leggi Tutto
GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] volontà di rottura, risolvendo piuttosto il suo anticonformismo nella misura a lui più congeniale del divertissement, dell'eccentricità stravagante e scherzosa. Così, nel giudicare i versi di E. Praga, tendeva a ridimensionarne gli aspetti "maledetti ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] eminente e nel 1499 i documenti la indicano tra le famiglie milanesi più rappresentative e influenti. Un tocco di eccentricità, o una concessione alle mode del tempo, è testimoniato da una novella di Matteo Bandello (Una simia, essendo portata ...
Leggi Tutto
PRAZ, Mario
Masolino d'Amico
PRAZ, Mario. – Nacque a Roma il 6 settembre 1896 e trascorse i primi anni in Svizzera, a Winterthur e a Vevey, dove suo padre Luciano, la cui famiglia era di origine valdostana, [...] a lui come a pochi altri era stato concesso di vedere, con il tempo, le sue predilezioni più personali, le ‘eccentricità’ di una volta, prima accettate dai pochi, e infine condivise dalle masse.
Non aveva mai fatto della propaganda ai propri gusti ...
Leggi Tutto
MILLOSEVICH, Elia. –
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Maria Formosa, il 5 sett. 1848, primogenito di Filippo e della nobildonna Elisabetta Morosini.
Il nonno omonimo del M., [...] una distanza media compresa tra quella di Marte e quella della Terra, compiendo la sua rivoluzione in 665 giorni. Per la forte eccentricità, l’orbita si avvicina alla Terra a 15/100 circa della distanza media della Terra dal Sole e la sua parallasse ...
Leggi Tutto
GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] contemporanea, Bologna 1957, pp. 55-86).
Con il trascorrere del tempo nel G. andarono accentuandosi, fino a rasentare l'eccentricità, alcuni dati caratteriali e abitudini di vita, come la passione per il gioco, la zoofilia, la fobia delle malattie ...
Leggi Tutto
PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] 1622), in parte dedicato alla confutazione metodica di Palatino e in special modo del Compendio, di cui vengono criticati le eccentricità nell'esecuzione di alcune lettere, che secondo Cresci non hanno a che fare con l'arte della scrittura e il ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] delle malattie mentali, pp. 23-71; Prelezione al secondo corso clinico delle malattie mentali relativa alle congenitedisarmonie ed eccentricità dello spirito, pp. 73-101 (già Roma 1873); Brevi parole nel riassumere il terzo mio corso di clinica ...
Leggi Tutto
eccentricita
eccentricità s. f. [der. di eccentrico; nel sign. 3, ricalca l’ingl. eccentricity e il fr. excentricité]. – 1. Nel linguaggio scient.: a. L’essere eccentrico, in senso proprio: l’e. di masse rotanti; e. di un eccentrico circolare,...
anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; anomalie nel carattere di una persona;...