Maggiordomo merovingio (m. 681). Compare come maggiordomo dei regni di Borgogna, di Austrasia e di Neustria (poi solo di Austrasia e di Borgogna), nel 656, presso il re Clotario III. In lotta contro l'aristocrazia, e in particolare contro S. Léger, vescovo di Autun, fu deposto verso il 673, e costretto a ritirarsi nell'abbazia di Luxeuil; riottenuto in seguito il maggiordomato, finì ucciso da un funzionario ...
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Figlio (652 circa - 673) di Clodoveo II, fu re della Neustria e della Borgogna, essendo però il potere di fatto nelle mani del maestro di palazzo Ebroino. ...
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Nipote (n. 640 circa - m. Jupille 714) di Pipino I il Vecchio per parte di madre. Creato duca di Austrasia dai vassalli del re, alla morte di re Dagoberto II (678) fu il dominatore assoluto di quel regno: [...] lottò con gli Austrasiani contro il maggiordomo di Neustria Ebroino uscendone sconfitto (680). Dopo la morte di Ebroino (681), con la vittoria di Tertry (687) su Teodorico III poté imporsi definitivamente anche sulla Neustria; divenne maggiordomo ...
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Figlio terzogenito (n. 652 circa - m. 691) di Clodoveo II. Succeduto al padre nella Neustria (670), fu rinchiuso nel monastero di S. Dionigi da suo fratello Childerico II già re d'Austrasia, cui però succedette [...] nel 675. Fu poi sotto l'influenza di maestri di palazzo, Leudesio, Ebroino, che gli sottomise l'Austrasia e infine Pipino di Héristal, dal quale fu peraltro riconosciuto come unico re dei Franchi. ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] 32), bensì, probabilmente, il merovingio Teodorico III o Childerico II, entrambi, tuttavia, soggetti ormai al potere di Ebroino, emergente maggiordomo di Austrasia e Burgundia. Il trattato di pace stipulato da G. costrinse l'esule Perctarit, dubbioso ...
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