Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] musulmana, nel 1118. La trasformazione fu dovuta non solo alla decisione del re di acquistare estesi territori nella pianura dell'Ebro, ma anche alla presenza della popolazione dell'ex Regno musulmano di Saragozza abitato da musulmani ed ebrei. I re ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] e Tonzo. Secondo la narrazione di Zosimo, la mossa decisiva di Costantino è l’attraversamento a sorpresa del fiume Ebro nel suo punto più stretto con la cavalleria, che gli consente l’aggiramento dello schieramento del rivale67. Licinio fugge allora ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] poi interrotto la continuità delle catene, determinando la formazione di conche e di bacini interni (Andalusia, bacino dell’Ebro, Tirreno, Egeo, Bacino Pannonico, ai margini dei quali si riscontrano spesso manifestazioni vulcaniche). Inglobati tra i ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] create dalla nuova banca spagnola: la Compagnia delle strade ferrate del Nord della Spagna, la Società per la canalizzazione dell'Ebro, la Società delle miniere di rame di Huelva. Anche in Francia il B. entrò a far parte della direzione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] sembrava più divisibile».
Quel che aveva pienamente compreso Annibale. Attaccando Sagunto egli sapeva di infrangere il trattato dell’Ebro – ma anche di svelare che era una volontà imperialistica a portare Roma in Spagna. Chiara la responsabilità di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] l’esercito di Annibale quando, dopo la rinascita della potenza cartaginese, Roma, decisa a tenere fermo il confine dell’Ebro e a non permettere che la città rivale acquistasse ulteriore influenza, accettò il nuovo conflitto. La prima guerra punica ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] circa 100 navi da trasporto e 50 da guerra, fu in grado di salpare soltanto all'inizio di giugno dalla foce dell'Ebro e, dopo una breve sosta a Minorca, approdò a Collo (nell'odierna Algeria) il 28 giugno 1282. Qui tuttavia la situazione era ...
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eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...
navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....