Scrittore e poeta sotto lo pseudonimo di Juan García (Santander 1831 - ivi 1902); nella sua produzione letteraria emergono i libri di viaggio, Del Manzanares al Douro (1863), Del Ebro al Tíber (1864), [...] e soprattutto Costas y montañas (1871), con il quale ebbe inizio il periodo classico della sua attività di scrittore e di poeta della propria terra. Il Mare Cantabrico fu da lui celebrato nel poema En ...
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Scrittore tedesco (Amburgo 1901 - Berlino 1964), rappresentante della tendenza ideologica comunista. Tra le sue opere: i romanzi Die Prüfung (1934), Werwandte und Bekannte (trilogia: Die Väter, 1948; Die [...] Söhne, 1949; Die Enkel, 1953), Die Vitalien-Brüder (1950), Ein neues Kapitel (1959); i racconti Vom Ebro zur Wolga (1954), Auf den Heerstrassen der Zeit (1957) e il saggio Ernst Thalmann (1948). ...
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Scrittore argentino (Buenos Aires 1875 - ivi 1961). Tra i più rappresentativi del modernismo, è autore di numerosi romanzi, tra cui: La gloria de don Ramiro (1908), romanzo di costume inquadrato nella [...] Spagna della fine del sec. 16º; Zogoibi (1926), tipico romanzo d'ambiente; Orillas del Ebro (1949), El Gerardo o La Torre de las damas (1953), En la Pampa (1955). Ha scritto inoltre testi teatrali (Santa María del Buen Aire, 1935), poesie (raccolte ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] ai due estremi si estendono ampie piane litoranee: l’Empordá, ai piedi dei Pirenei, e il vasto delta dell’Ebro.
La popolazione è assai difformemente ripartita: la sola provincia di Barcellona accoglie i quattro quinti della popolazione della comunità ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Cantabrici e dei Pirenei) e meridionale (Cordigliera Betica), e dalle aree intermedie, percorse e in parte colmate da fiumi (Ebro a N e Guadalquivir a S, mentre Duero, Tago e Guadiana drenano le alte terre centrali). I rilievi terziari settentrionali ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] ("Vieni a me, peccatore"), non aveva esitato a risarcire la sostanza del sacrificio con gli smaglianti segni della visione profetica ("Ebro di caritate così 'l vide Esaia: / rosse e di vin bagnate le sue vesti paria: del turculare uscia / il vin ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] degli Arii sopra i Semiti e quindi il vantaggio per l'umanità della violazione romana dei patti dell'Ebro, il De Sanctis, il «cartaginese» De Sanctis, certo ignaro dell'opuscolo antinapoleonico e della successiva pubblicistica anglofila di ...
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eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...
navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....