Stato dell’Europa occidentale, nella regione pirenaica, tra la Spagna e la Francia. La popolazione ha registrato un notevole aumento nell’ultimo ventennio del 20° sec. (38.000 ab. nel 1981; 65.971 al censimento [...] sviluppo del turismo. Il territorio, formato dalla regione sorgentifera del fiume Valira, che si getta nel Segre (affl. dell’Ebro), è interamente montuoso, con morfologia aspra. La catena pirenaica sfiora più volte i 3000 m (Pic de Serrère, 2911 ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] ai due estremi si estendono ampie piane litoranee: l’Empordá, ai piedi dei Pirenei, e il vasto delta dell’Ebro.
La popolazione è assai difformemente ripartita: la sola provincia di Barcellona accoglie i quattro quinti della popolazione della comunità ...
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Septimania Denominazione latina altomedievale della regione gallica compresa fra la Garonna, i Pirenei, le Cevenne meridionale e il Rodano, corrispondente alla Narbonensis prima della tarda età imperiale. [...] da Pipino il Breve (759), re dei Franchi, che confermò ai Goti di S. l’uso delle loro leggi. Sotto Lotario e Carlo il Calvo la S., insieme alle contee spagnole a nord dell’Ebro, formò la marca di Gothia; nel 10° sec. fu assorbita nella Linguadoca. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Cantabrici e dei Pirenei) e meridionale (Cordigliera Betica), e dalle aree intermedie, percorse e in parte colmate da fiumi (Ebro a N e Guadalquivir a S, mentre Duero, Tago e Guadiana drenano le alte terre centrali). I rilievi terziari settentrionali ...
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Tarragona Città della Spagna nord-orientale (140.323 ab. nel 2009), nella Catalogna (80 km da Barcellona), capoluogo della provincia omonima. È situata sulla costa mediterranea, alla foce del fiume Francolí, [...] , specialmente per la produzione del lino e del vino. Nel Medioevo, per la sua posizione sulla grande via naturale dell’Ebro, continuò a essere un centro fiorente. Sottomessa dai Visigoti, fu confermata capitale della provincia e governata da un duca ...
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Po
Katia Di Tommaso
Il padre della Pianura Padana
Il più grande fiume italiano, il Po, con la vasta rete dei suoi affluenti raccoglie le acque di un quarto di tutto il paese e attraversa, dopo averla [...] dell’Europa mediterranea e, ovviamente, il più importante d’Italia.
È lungo 652 km, cioè molto meno del Rodano o dell’Ebro, per non parlare dei fiumi dell’Europa settentrionale e orientale; nemmeno il suo bacino di raccolta, di circa 75.000 km2, in ...
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La più occidentale delle tre penisole dell’Europa meridionale, chiusa a NE dai Pirenei, che rappresentano un confine naturale molto deciso. Con una superficie di circa 590.000 km2, la Penisola I. supera [...] mm) e più forte – fino a 1000 mm – sui rilievi. Questa continentalità si espande a N fino a comprendere il bacino del fiume Ebro.
Storia
Nel 6° sec. a.C. penetrarono dalla Francia i Celti (indoeuropei), che s’insediarono nell’interno del paese e a O ...
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Estesa regione interna della Penisola Iberica, consistente in un vasto tavolato o altopiano che si eleva da 600 a 1000 m s.l.m. Il clima è decisamente continentale, con inverni molto rigidi ed estati torride. [...] delimitandola dalla fossa tettonica dove scorre il Guadalquivir. A N si formò l’altra vasta depressione dove scorre invece l’Ebro.
Per quanto riguarda l’insediamento, l’agricoltura e l’economia, ➔ Castiglia; Castilla y Léon; Castilla-La Mancha; Rioja ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] e francesi) sia in quello meridionale è poco estesa; fanno eccezione le aree di fronte agli apparati deltizi dell’Ebro e del Rodano.
Il settore settentrionale del Bacino Algero-Provenzale è rappresentato dal Mar Ligure, che costituisce la diretta ...
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Sistema montuoso dell’Europa occidentale, che si sviluppa per circa 430 km in direzione O-E tra Cap de Creus (Mediterraneo) e Cabo Higuer (Oceano Atlantico) separando la Penisola Iberica dal resto dell’Europa. [...] in particolare le aree più interne della catena a vantaggio dei fondovalle, del bacino dell’Aquitania e della valle dell’Ebro. Di conseguenza, i centri urbani più antichi (Bayonne, Foix, Huesca, Pamplona ecc.) si sono sviluppati meno di quelli che si ...
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eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...
navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....