Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] Augusto a capoluogo della provincia nonché dell'omonimo conventus; il suo sviluppo fu notevole. T. si trovava vicino alle foci dell'Ebro e sulla strada naturale verso il centro della Spagna. In mancanza di un buon porto i Romani ebbero cura, già nell ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] circa queste popolazioni, che una parte della critica storiografica di tradizione ottocentesca voleva estese dal Magra all’Ebro, non corrisponde un panorama archeologico altrettanto ricco, che anzi, anche all’interno della Liguria storica, è ben ...
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Sistema montuoso dell’Europa occidentale, che si sviluppa per circa 430 km in direzione O-E tra Cap de Creus (Mediterraneo) e Cabo Higuer (Oceano Atlantico) separando la Penisola Iberica dal resto dell’Europa. [...] in particolare le aree più interne della catena a vantaggio dei fondovalle, del bacino dell’Aquitania e della valle dell’Ebro. Di conseguenza, i centri urbani più antichi (Bayonne, Foix, Huesca, Pamplona ecc.) si sono sviluppati meno di quelli che si ...
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AQUITANIA (Aquitania)
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano.
Le regioni unite nella provincia di questo nome, col quale già prima si identificavano, erano conosciute e individuabili perché costituivano [...] , l'altra dal bacino della Senna per Avaricum e Vesunna, valicavano i Pirenei e raggiungevano in Spagna il corso dell'Ebro, l'una a Barbariana, l'altra a Saragozza. Da Burdigala una strada, risalendo la Garonna, raggiunge prima Tolosa poi Narbo ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] Apollo. Secondo una leggenda di cui sono portatori Filostrato e Fanocle, la testa e la lyra di O. furono gettate nell'Ebro e, attraverso il mare, approdarono a Lesbo. Quivi la testa fu seppellita e, poiché dava responsi facendo concorrenza ad Apollo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] León e nella Cantabria (a cui aggiungere la Marca spagnola, creata nel 795 da Carlo Magno lungo la riva sinistra dell’Ebro) e laddove i Romani, agli inizi del I sec. d.C., avevano concentrato i propri sforzi militari per completare la sottomissione ...
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THRACIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Fu l'ultima delle regioni dell'Impero di qua dal Danubio ad essere ridotta a provincia, ciò che accadde solo con Claudio, il quale l'affidò ad un procuratore; [...] 'Egnatia, asse delle comunicazioni di terra tra l'Adriatico e Bisanzio), percorrevano le valli dello Strymon (Struma) e dell'Ebro (Maritza). La rottura delle economie cantonali fu facilitata, dai Romani, con la istituzione di emporia, luoghi di fiere ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] sec. d.C.) e i più numerosi centri di produzione di anfore si collocano sul litorale compreso tra i Pirenei e l'Ebro, con una particolare concentrazione intorno a Barcellona (Leetania). Molto più limitata è finora la mappa delle fornaci nel Paese ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] A questi anni risalgono importanti fondazioni nella valle dell'Ebro, come Pompaelo (Pamplona), creata da Pompeo, e città in un importante centro monumentale. Caesaraugusta, sul corso medio dell'Ebro, fondata poco dopo il 19 a.C., fu un insediamento di ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] poi interrotto la continuità delle catene, determinando la formazione di conche e di bacini interni (Andalusia, bacino dell’Ebro, Tirreno, Egeo, Bacino Pannonico, ai margini dei quali si riscontrano spesso manifestazioni vulcaniche). Inglobati tra i ...
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eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...
navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....