cadere
Aldo Duro
. Il verbo è frequente in tutte le opere di D.; ricorre più volte anche nel Fiore, mai invece nel Detto.
Per la morfologia, da notare le forme: caggion(o), che compare due volte nella [...] Rimanere, Esser posto sotto a quella "; e dopo la citazione del passo dantesco seguita: " Qui propriamente significa: mentre l'Ebro, o sia la Spagna, trovasi precisamente sotto il segno della Libra "), e alcuni dei commentatori più recenti. Ma altri ...
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Folchetto (Folco) di Marsiglia
Antonio Viscardi
Poeta provenzale (m. nel 1231), vescovo di Tolosa (1205), partecipò alla crociata contro gli Albigesi; di lui restano 27 composizioni tra canzoni e sirventesi.
Esponendo [...] lo sol percuota e parla a lungo di sé, e dopo aver dichiarato di essere nato sulla riva settentrionale del Mediterraneo (sulla costa tra Ebro e Macra, v. 89), nella città che, su quella costa, sorge di fronte a Buggea (v.) e che del suo sangue fece ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] ’imitazione degli a. fenicio e sudarabici. L’a. iberico, adoperato sulla costa orientale della Spagna e nella Valle dell’Ebro dal sec. 3° a.C., consta di 27 segni sillabici o alfabetici, caratterizzati da forme rigidamente geometriche; deriverebbe in ...
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TRACIA (A. T., 75-76)
Claudia MERLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Radu VULPE
Regione storica della Penisola Balcanica, la cui estensione ha molto variato attraverso il tempo. Oggi il nome è [...] affidato a un legato di rango pretorio residente a Perinto.
La provincia, percorsa per tutta la sua parte centrale dall'Ebro, andava dal Nesto fino al Ponto Eusino; a occidente erano nel suo territorio Pautalia e Serdica; a settentrione essa valicava ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] alla difesa di Gerona. Nel corpo d’armata del maresciallo Louis-Gabriel Suchet si distinse poi in alcuni scontri minori lungo l’Ebro e in diversi assedi, tra cui quelli di Tarragona nel marzo-giugno 1811 e di Valenza nel gennaio 1812.
Nell’aprile ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] era prevalentemente insediata la popolazione mudéjar, essenzialmente dedita all'agricoltura. Queste circostanze si verificarono soprattutto nella valle dell'Ebro e dei suoi affluenti, in Aragona, in alcuni luoghi delle conche del Duero e del Tago e ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] il versante mediterraneo che manda le sue acque nel fiume Ebro. Nel versante cantabrico predomina la popolazione distribuita in casali antica civiltà di Almería, esistente nella valle dell'Ebro, ebbe reciproche influenze con la regione pirenaica, che ...
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LISIMACO (Λυσίμαχος, Lysimáchus)
Giuseppe Corradi
Generale macedone, contemporaneo di Alessandro Magno e uno dei diadochi. Figlio di un Agatocle, nacque da ragguardevole famiglia macedone a Pella verso [...] le città greche del Ponto furono assoggettate. Bisanzio conservò ancora la sua indipendenza, ma in sostanza tutto il bacino dell'Ebro (Maritza), la regione egea fino ad Abdera, la regione ellespontica, e la regione pontica fino alle foci del Danubio ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] Congiuntamente al conte d'Oropesa induce i Francesi a desistere dall'assedio di San Matteo e poi li fuga dal basso Ebro; quindi, con rapida mossa non prevista dall'avversario, punta su Flix che costringe alla capitolazione. Segue fulmineo l'attacco a ...
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THRACIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Fu l'ultima delle regioni dell'Impero di qua dal Danubio ad essere ridotta a provincia, ciò che accadde solo con Claudio, il quale l'affidò ad un procuratore; [...] 'Egnatia, asse delle comunicazioni di terra tra l'Adriatico e Bisanzio), percorrevano le valli dello Strymon (Struma) e dell'Ebro (Maritza). La rottura delle economie cantonali fu facilitata, dai Romani, con la istituzione di emporia, luoghi di fiere ...
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eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...
navarrese
navarrése agg. e s. m. e f. – Della Navarra, regione storica della Spagna settentr., che corrisponde approssimativamente all’odierna omonima provincia, tra i Pirenei occidentali, il golfo di Biscaglia e l’alto Ebro, e che dal sec....