Famiglia ebraica di origine sefardita, a Roma nel sec. 16º, quindi a Monte San Savino e a Livorno. Alfredo Sabato (Livorno 1880 - ivi 1963) è stato direttore del collegio rabbinico, rabbino capo di Livorno [...] Perfidi giudei fratelli maggiori (1987) racconta il suo impegno pubblico nella vita ebraica italiana dalla persecuzione nazifascista agli sviluppi del dialogo cristiano-ebraico. Ha scritto inoltre: Essere ebreo (con A. Elkann, 1994); Il Messia e gli ...
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Il compositore del sogno americano
Il percorso artistico di George Gershwin, che dalla canzone leggera approda alla musica sinfonica, rappresenta in modo esemplare lo sviluppo della musica nordamericana [...] simbolo del sogno americano
Gershwin nasce nel 1898 a Brooklyn, un quartiere di New York, da genitori di origine ebreo-russa. Sulle orme del fratello maggiore Ira, inizia a studiare il pianoforte, ma mostra rapidamente una padronanza dello strumento ...
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Latinovits, Zoltán
Silvana Silvestri
Attore ungherese, nato a Pest il 9 settembre 1931 e morto a Balatonszemes il 4 giugno 1976. Considerato il più significativo attore ungherese del suo tempo, come [...] Sebastián nel 1970 per Utazás a koponyám körül (Viaggio intorno al cervello) di György Révész, nel ruolo dello scrittore ebreo Frigyes Karinthy.
Abbandonato dal padre Oszkar, proprietario terriero, L. visse con la madre che si sarebbe poi formata una ...
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Forst, Willi
Simone Emiliani
Nome d'arte di Wilhelm Frohs, regista e attore cinematografico austriaco, nato a Vienna il 7 aprile 1903 e morto ivi l'11 agosto 1980. Negli anni Trenta e Quaranta fu una [...] nazista, rifiutando tuttavia di prendere parte come interprete a uno dei più infami film di propaganda, Jud Süss (1940; Süss l'ebreo) di Veit Harlan. Si caratterizzò per la costruzione di un ritmo brioso e per l'eleganza formale nel mettere in scena ...
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Poeta (Šapjane, Fiume, 1941 - Sant'Ilario d'Enza 1988). Formatosi alla scuola di L. Anceschi e legatosi, giovanissimo, ai poeti del Gruppo 63, fu collaboratore e redattore del Verri, di Malebolge e di [...] concreta (Poesia da montare, 1965; Zeroglifico, 1966 e 1975; Algoritmo, 1973), si ricordano i volumi di versi L'ebreo negro (1969), Majakovskiiiiiiij (1971), Diversi accorgimenti (1975), La composizione del testo (1978), La piegatura del foglio (1983 ...
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Frankl, Viktor Emil
Eugenio Fizzotti
Psichiatra austriaco, nato il 26 marzo 1905 a Vienna, morto ivi il 2 settembre 1997. Si laureò (1930) in medicina, specializzandosi poi in neurologia e psichiatria; [...] , Praga e in altre città europee di centri di consulenza psicopedagogica per giovani in difficoltà.
L'internamento, in quanto ebreo, nei lager nazisti (1942) e la liberazione sopravvenuta tre anni dopo permisero a F. di comprovare quanto aveva già ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] al 1633, data di una ristampa del suo commentario a Ester.
Fonti e Bibl.: G. B. De Rossi, Diz. storico degli autori ebrei e delle loro opere, I, Parma 1802, p. 95; Id., Libri stampati di letter. sacra ebraica ed orientale della biblioteca del dottore ...
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Romm, Michail Il′ič
Mino Argentieri
Regista cinematografico russo, nato a Irkutsk (Siberia) il 24 gennaio 1901 e morto a Mosca il 1° novembre 1971. Personalità di talento, ebbe una carriera discontinua [...] più contribuirono al dibattito delle idee e al rinnovamento del cinema sovietico.
Nato in Siberia dove il padre, un medico ebreo, era stato esiliato, fu allievo a Mosca della Scuola superiore di Belle Arti dove studiò scultura. Militò nelle file dell ...
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Ben-Gurion, David
Politico israeliano (Płońsk 1886-kibbutz Sde Boker 1973), riconosciuto, con H. Weizmann e T. Herzl, fra i fondatori dello Stato di Israele. Nato David Gruen in Polonia sotto il dominio [...] negli studi, date le restrizioni alle quali erano sottoposti gli ebrei. Nel 1906, già attivo nelle organizzazioni giovanili sioniste, che prese il nome Ben-Gurion, dallo storico ebreo medievale Joseph ben Gurion, originario dell’Italia meridionale. ...
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Militare e uomo politico ucraino (Poltava 1879 - Parigi 1926). Attivo fra i nazionalisti ucraini alla fine del sec. 19º, nel 1905 fu fra i fondatori del Partito socialdemocratico ucraino dei lavoratori. [...] . J. Piłsudski; dopo il fallimento dell'offensiva polacca contro i bolscevichi (1919-20) si rifugiò a Parigi. Morì assassinato da un ebreo che volle vendicare il pogrom avvenuto in Ucraina durante l'occupazione da parte delle forze da lui comandate. ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...