FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] lui ricadde il mantenimento della sorella Ginevra, di sette anni più giovane, finché questa sposò il medico Giovan Battista Leopardi, ebreo convertito, molto più anziano di lei. Nel 1482 la donna aveva già un figlio che chiamò Franco. Nel testamento ...
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Scrittore russo (Gatčina 1797 - Tobol´sk 1846), compagno di liceo e amico di Puškin; per la sua partecipazione alla congiura dei decabristi, fu condannato a 15 anni di fortezza. Partecipò attivamente alla [...] lirica, nell'ultimo decennio", 1824), Smert´ Bajrona ("La morte di B.", 1824), Šekspirovy duchi ("Gli spiriti di Shakespeare", 1825), Večnyj žid ("L'Ebreo errante", 1842). J. Tynjanov ne tracciò la suggestiva personalità nel romanzo Kjuklja (1925). ...
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ERCOLE dei Fedeli (Ercole da Ferrara; Ercole da Sesso; Salomone da Sesso)
Roberta Bianco
Nacque a Sesso (Reggio Emilia) probabilmente intorno al 1465 (Angelucci, 1890), da famiglia israelita. Si recò [...] Un documento del 1501 relativo alle damigelle d'onore di questo seguito porta "...la Figliola che fu d'Hercule, Orevese già ebreo" (Yriarte, 1891, p. 208); ciò permette di identificare il maestro Ercole da Sesso orefice del 1491 con il già Salomone ...
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Scrittore belga di lingua nederlandese (Bruxelles 1872 - Ukkel 1945); prof. di storia dell'arte e di letteratura (Bruxelles, Gand). Esercitò una grande influenza sulla vita culturale delle Fiandre promuovendo [...] "Movimento fiammingo ed europeo", 1900). Tra le opere più importanti, il suggestivo romanzo allegorico De wandelende Jood ("L'ebreo errante", 1906), l'autobiografico Twee vrienden ("Due amici", 1943); la raccolta poetica Dagen van onmacht ("Giorni d ...
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Scrittore spagnolo (n. Ciudad Rodrigo 1492 circa - m. 1554), autore di una Segunda comedia de Celestina (1534), di spirito satirico e realistico, e di varie abili continuazioni del romanzo su Amadigi di [...] Chrónica de don Florisel, 1535; a cui tenne dietro una quarta parte ricca di materia pastorale). Nel Sueño de Feliciano de Silva (1544) racconta in forma allegorica gli ostacoli e le sofferenze incontrate per sposare la figlia di un ebreo convertito. ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] di Mauthausen; cessione dei Sudeti da parte della Cecoslovacchia decisa alla Conferenza di Monaco; «notte dei cristalli» contro gli ebrei in Germania. Nel 1939: occupazione di Boemia e Moravia; patto d’acciaio tra Italia e Germania; patto di non ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] cattolica di Milano.
Sulla formazione e la personalità del L. esercitò una grande influenza la figura del padre, socialista ed ebreo, che nel 1914 si era convertito alla fede cattolica (cambiando il proprio cognome da Loewy in Labor) e nel 1938 ...
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CASTELLAZZO, Mosè da
Amedeo Tagliacozzo
Figlio di Abraham Sachs, rabbino di origine tedesca assai stimato nelle comunità ebraiche dell'Italia settentrionale, nacque probabilmente a Cremona intorno al [...] in alcuni banchi di pegno in Lombardia e in Piemonte; oltre a ciò, il C. aveva sposato la figlia di un ricco banchiere ebreo di Alessandria e godeva dei frutti di una dote di 1.000 ducati che erano rimasti investiti nell'azienda del suocero. Il C ...
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Chimico e storico della chimica (Livorno 1879 - Buenos Aires 1950); seguì a Lipsia (1904) i corsi di W. Ostwald; assistente di E. Paternò (1906) a Roma. A partire dal 1912 si dedicò completamente [...] de synthèse. Sempre a Parigi organizzò il primo Congresso internazionale di storia delle scienze. Allo scoppio della guerra, M., ebreo e socialista umanitario, si trasferì in Argentina all'università di Santa Fe. Nell'intento di promuovere una nuova ...
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Ejzenštejn, Sergej Michailovič
Monica Trecca
Sua Maestà il cinema
Regista geniale e grande teorico delle arti, Sergej Michajlovič Ejzenštejn ebbe un ruolo primario nello sviluppo del cinema. Con il [...] straordinario personaggio che amava Charlot e Walt Disney
Un'arte rivoluzionaria
La figura del grande regista russo di origine ebreo-tedesca, nato a Riga (in Lettonia) nel 1898, non si può pienamente comprendere senza fare riferimento al periodo ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...