ABARBANEL, Samuele
Alfredo Ravenna
Figlio di Isacco e fratello di Leone Ebreo, nacque a Lisbona nel 1473. Da giovane risiedette per qualche anno, per ragioni di studio, a Salonicco. Stabilitosi a Napoli, [...] .: S.H. Margulies, La famiglia Abarbanel in Italia, in Riv. israelitica, III (1906), pp. 96-102; G. Paladino, Privilegi concessi agli Ebrei dal viceré D. Pietro di Toledo (1535-36), in Arch. stor. per le prov. napol., XXXVIII (1913), pp. 625, 626; N ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] tratta prevalentemente di testi di argomento medico, e quest'ultimo fatto potrebbe suggerire che lo stesso G. fosse, come molti dotti ebrei dei suoi tempi, un medico, impiegato come tale alla corte del papa.
Si ignora la data della sua morte.
Tra i ...
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Musicista (Vicenza 1822 - ivi 1889), autore di opere teatrali, fra cui: L'Ebreo (1855), la più nota e più rappresentata, Pietro d'Abano (1856), Filippo di Könismarch (1866), Gustavo Wasa (1872). ...
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Uomo politico e politologo (Fürth, Baviera, 1923 - Kent, Connecticut, 2023), di famiglia ebreo-tedesca, costretta nel 1938 a emigrare dalla Germania per motivi razziali. Famoso politologo, fu assistente [...] speciale del presidente per la sicurezza nazionale (1969-75) e segretario di Stato di R.M. Nixon (1973-74) e G.R. Ford (1974-76). La sua azione diplomatica, ispirata al realismo, condusse al riavvicinamento ...
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Jarre, Marina (propr. Marina Gersoni). – Scrittrice italiana (Riga 1925 – Torino 2016). Di padre ebreo lettone e madre valdese italiana, a dieci anni si è trasferita in Italia, si è laureata all’università [...] di Torino in letteratura cristiana antica e ha insegnato francese per venticinque anni. Nelle sue opere indaga la psicologia dei personaggi, l’identità culturale è spesso centrale e i racconti autobiografici ...
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Scrittore (sec. 3º; il prenome, Sesto, è incerto) probabilmente d'origine palestinese, comunque ebreo; fu architetto di Alessandro Severo, per cui allestì la biblioteca annessa alle terme di questo imperatore, [...] presso il Pantheon, in Roma. Scrisse, intorno al 230, i Ricami (Κεστοί: allusione alla cintura magica, meravigliosamente ricamata, di Afrodite), opera erudita in 24 libri, di carattere enciclopedico, di ...
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Selznick, David O. (propr. David Oliver)
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense di padre ebreo, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 10 maggio 1902 e morto a Hollywood (California) il [...] famiglia Selznick, benestante e colta, si trasferì a New York, dove nel giro di un paio d'anni suo padre, l'ebreo russo Lewis J. Selznick (propr. Železnik), che fino ad allora si era impegnato nel settore bancario e commerciale, cominciò a occuparsi ...
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Achimaaz di Oria (Achimaaz ben Paltiel)
Achimaaz di Oria
(Achimaaz ben Paltiel) Cronista ebreo (n. 1017-m. Oria 1060 ca.). Originario di Capua, visse a Oria. È autore di una cronaca contenente le memorie [...] pervenutegli tradizionalmente intorno ai suoi avi dal sec. 9° in poi, che rappresenta una fonte molto significativa per la ricostruzione della storia degli insediamenti ebraici nell’Italia meridionale ...
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Wiesenthal, Simon
Investigatore di crimini di guerra polacco (Buczacz, Polonia, 1908-Vienna 2005). Ebreo, durante la Seconda guerra mondiale fu internato in diversi campi di concentramento nazisti. Nel [...] 1947 fondò a Linz un Centro ebraico di documentazione sulle persecuzioni subite dagli ebrei durante il nazismo, in seguito trasferito a Vienna (1960). Grazie alle ricerche di W., negli anni furono identificati oltre 1000 criminali nazisti, fra cui l’ ...
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ALGRANATI, Cesare (pseudon. Rocca d'Adria)
Fausto Fonzi
Nacque ad Ancona nel 1865. Ebreo, si convertì al cattolicesimo nel 1887, e fra il 1890 e il 1892 cominciò a collaborare a periodici cattolici, [...] quali la Libertà cattolica di Napoli e l'Osservatore cattolico di Milano. Chiamato nel 1893 a dirigere l'Italia Reale di Torino, si legò al gruppo dei giovani cattolici democratici del Piemonte, il canonico ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...