MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] G. Sprovieri e A. Zuanino, non iscritti all'Albo dei giornalisti, o di F. Maratea, massone, e A. Jacchia, ebreo.
L'atteggiamento pragmatico e tollerante del direttore contribuì ad accrescere il prestigio del foglio romano suscitando, al tempo stesso ...
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GIOVANNI da Sedriano (Ioannes de Sidriano)
Arnaldo Ganda
Nacque quasi sicuramente a Milano, ove risulta abitare in data 26 ott. 1472 nella parrocchia di S. Stefano in Brolio a porta Orientale. Il padre [...] per non farsi sottrarre i fascicoli, si affrettò a chiederne il sequestro cautelativo, depositandoli in parte presso il banco dell'ebreo Marino e in parte presso la libreria di Giacomo Sanpietro.
Il compromesso raggiunto il 31 marzo 1473 a Pavia tra ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] 186, 244, 308-309, 314, 346; J. Bloch, Venetian printers of Hebrew books, New York 1932, p. 19; C. Roth, Gli ebrei in Venezia, Roma 1933, pp. 293-296; J. C. Sola, El p. Juan Baptista Eliano. Un documento autobiograficoinedito, in Archivum historicum ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] persona nelle organizzazioni ebraiche: nel marzo di quell’anno l’arresto di un gruppo di antifascisti torinesi, risultati per lo più ebrei, fece gridare alla ‘combutta’ tra ebraismo e antifascismo e Ovazza, che si era posto in prima fila tra i più ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] ebraiche del cristianesimo, ne ebbe qualche nozione al punto che è stata avanzata l'ipotesi che fosse un ebreo convertito, anche alla luce del fatto che nel ducato di Sermoneta nella seconda metà del Quattrocento esistevano importanti comunità ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...