EUSTACHI, Filippo
Nadia Covini
Figlio secondogenito di Antonio (sposato in prime nozze con una donna della famiglia pavese dei "de Iacopo"), nacque, con ogni probabilità, nel 1409 a Pavia e divenne [...] e nel 1485 passò molte giornate chiuso nella rocchetta del castello a fare esperimenti in compagnia di un dotto astrologo e alchimista ebreo di passaggio a Milano.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Milano, Fondo Famiglie, b. 68, docc. vari nel fasc ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] s., 31; I. Bianchi, Sulle tipografie ebraiche di Cremona, Cremona 1807, pp. 8, 11, 17 ss., 2736; G. B. De Rossi, Annali ebreo-tipografici di Cremona, Parma 1808, pp. 3-21; I. G. T. Graesse, Trésor de livres rares et Précieux, III, Dresde 1862, p. 442 ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] la lavanda dei piedi a dodici vecchi mendicanti e il 10 agosto tenne a battesimo un musulmano e un fanciullo ebreo. A settembre, infine, si svolse un pellegrinaggio all'immagine della Madonna di Altötting, con la partecipazione di molti principi dell ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] . Fabre, Sul «caso M.», in Quaderni di storia, XXI (1995), 42, pp. 181-196; Id., L’elenco. Censura fascista, editoria e autori ebrei, Torino 1998, in partic. pp. 33-38, 396-402; S. Casini, M. e il fascismo. A proposito di alcune lettere a Mussolini e ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] la sua azione: nel novembre 1520 fece respingere la revoca per denari da un bando d'esilio triennale comminato a un ebreo, ricordando che "non è da vender la justitia per danari", e un anno dopo come avogador di Comun non esitò a trascinare ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] " (Baglione, 1642, p. 298). Opera non ricordata dai biografi è la decorazione ad affresco con Scene della vita di Giuseppe ebreo sulla volta e Virtù agli angoli di una sala al primo piano di palazzo Barberini (N. di Carpegna, Catal. della Galleria ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] A. P. tra Stati Uniti, Inghilterra e Perù, in Humanitas, 2013, 6, pp. 1018-1033; A. Ventura, Il fascismo e gli ebrei. Il razzismo antisemita nell’ideologia e nella politica del regime, Roma 2013, pp. 86-87; I «fogli di udienza» del cardinale Eugenio ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] come il distacco del Ghetto dallo Stato nel quale esiste "deriva pur anco dalle leggi o condizioni colle quali sono gli Ebrei stati generalmente dalle nazioni ammessi ad abitare fra loro" (pp. 68-76): l'aspetto più interessante di quest'opera è senza ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] " (donde l'interesse per i romanzi di Eugène Sue e l'invito del B. al Guerrazzi, nel 1845, a tradurre L'ebreo errante). Né mancavano, ed è tratto meritevole d'un approfondimento, ma conforme alla consapevolezza di tendenze o bisogni diffusi in varie ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] e familiare tra un padre magistrato e il figlio, intorno a un presunto errore giudiziario ai danni di un ebreo. Introspettivo, con un dialogo scarno e ambizioni filosofiche, ottenne un alto gradimento da parte di un pubblico comunque vorace ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...