CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] ) sino agli inizi del 1530 il C. ebbe al proprio servizio Jacques Toussaint, che aveva studiato greco col Budé. Un ebreo della famiglia veneziana Dal Banco, convertitosi al cristianesimo, assunse al battesimo il nome di Paolo Canossa in onore del C ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] consegnati a Roma, era anche Andrea Osiander, il noto riformatore di Norimberga, che il C. accusò di essere ebreo, accusa formulata sulla base della profonda conoscenza che questi aveva dell'ebraico; l'accusa suscitò violente reazioni contro il ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] scrupoli a inviare l'iscrizione tra i cooperatori anche a notori liberali e persino a non cristiani, come all'ebreo G. Malvano, alto funzionario del ministero degli Esteri italiano. La rete dei cooperatori venne coltivata con apposite conferenze e ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] nell'inventario della raccolta Colonna del 1763 come un quadro "in tela d'Imperatore per traverso rapp. te Gius. Ebreo venduto dai Fratelli opera di scuola fiamminga e parte della Boscareccia dipinta da Andrea Lucatelli" (Busiri Vici, 1976, n ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] Testamento volgarizzato ed esposto in note esegetiche e morali, Torino-Roma-Firenze 1879-80; Il Salterio volgarizzato dall'ebreo ed esposto in note esegetiche e morali, preceduto da un'introduzione sullo studio dei salmi, Torino-Roma-Firenze 1883 ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] che il rabbino Profatius Iudaeus sotto il nome di Almanach aveva allestito per il meridiano di Montpellier, difendendo l'astronomo ebreo dalle accuse di certi "moderni" di avere assunto a base le antiche, non più valide tavole di Toledo, rilevando ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] tema dell'azione salvifica di Cristo viene trattato all'interno di una polemica antigiudaica - l'interlocutore fittizio è un ebreo che non riconosce il valore della Pasqua cristiana e nega la Resurrezione - e con richiami perentori alla gravità delle ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] al grande fisico Bruno Rossi, fondatore dell’istituto di fisica dell’Università di Padova, allontanato dalla cattedra perché ebreo, nel silenzio di colleghi e studenti. Fortunatamente questa triste storia non si concluse in tragedia: le ricerche ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] vita politica del fascismo", "per aver dato prova di faziosità fascista per aver ingiustamente inflitto la censura al professore ebreo Levi Della Vida" e "per aver ricoperto la qualifica di antemarcia". La Commissione per l'epurazione del personale ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] anche con il cognome del marito); da ultima J. Ward Howe pubblicò, come documento dell'infelice relazione della F. con un ebreo amburghese, J. Nathan, le Love letters of M. F. 1845-1846, New York 1903.
Fonti e Bibl.: Gli studiosi americani hanno ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...