BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] laurea, tramite i comuni amici Lea Ghiron Levialdi e Malvano, aveva conosciuto Renata Jesi, di una famiglia della borghesia ebrea romana. Si sposarono l’8 agosto 1938, in fretta, per l’incombere delle leggi razziali. Trattandosi di matrimonio fra ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] di nove, secondo il canone di questo tipo di cicli, comprendenti in origine una sola terna con un personaggio pagano, un ebreo, un cristiano, poi moltiplicata in tre o cinque terne (che è la misura dei sonetti su personaggi femminili sopra citati ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] e da livore"; che il Mondo Nuovo viceversa è "poema che l'Adone supera in quella guisa di Saul col popolo ebreo". L'A. è ossequiente alle regole, ai precetti, ai principi di autorità, che utilizza però in chiave nettamente barocca, cioè modema ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] spinoziano costituirono pertanto la parte principale del corso, dopo una breve presentazione della vita e delle opere del filosofo ebreo, fondata su una conoscenza diretta dei testi e dei dati biografici forniti da P. Bayle e C. Kortholt. Come ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] G. nella prefazione non esita a chiamarlo "meorum studiorum unicum Moecenatem". Girolamo Ricci era figlio di Paolo, un ebreo convertito di origine pavese, medico personale di Ferdinando e autore d'importanti trattati teologici.
Sul finire del 1541 il ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] dallo stesso L.) si ribadiva - in contrasto con una sovrana risoluzione imperiale del 1820 - che la lingua del culto per gli ebrei doveva essere l'ebraico: "E qui è da osservare che all'epoca in cui questo formulario [(] venne istituito, l'ebraica ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] alla cultura tardocinquecentesca. Dall'inizio del 1937 si intensificarono gli attacchi della stampa fascista contro di lui, ebreo, e vennero tacciate di degenerazione le opere con cui egli si presentò all'Esposizione internazionale di Parigi ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] "vendita a tempo" in Vat. lat. 4666. Il resoconto della "riforma" dei "feuillants" e la posizione del F. sulla proibizione agli ebrei convertiti di far parte della Compagnia di Gesù in Vat. lat. 4667, cc. 3r-9r, 13r; autografo del F. con vari appunti ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] di pittura a soggetto sacro, anch'essi inseriti entro grandiose quinte scenografiche: il Capriccio architettonico con Giuseppe ebreo che parla ai suoi fratelli (ibid., 9 giugno 1975), probabilmente da collocare nel primo decennio del Settecento ...
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PARIANI, Alberto
Piero Crociani
– Nacque a Milano il 27 dicembre 1876 da Ida Pariani e da padre ignoto.
La madre, ben presto maritatasi, si trasferì in Argentina, mentre il padre, di elevato rango sociale [...] Farinacci, che nelle sue pagine lo accusò di essere responsabile dell’impreparazione dimostrata dall’esercito e di essere ebreo, Pariani protestò con Mussolini ed ebbe la promessa di un intervento per far cessare la campagna denigratoria.
Fino ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...