Autore di una versione greca della Bibbia, eseguita intorno al 180 d. C. Secondo Ireneo era un proselita ebreo di Efeso; la sua opera è basata sulla precedente traduzione dei Settanta, con la quale fu [...] spesso mescolata, fino talvolta a sostituirla ...
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Sidney, Sylvia
Francesco Costa
Nome d'arte di Sophia Kosow, attrice cinematografica e teatrale statunitense, di padre ebreo e madre romena, nata a New York l'8 agosto 1910 e morta ivi il 1° luglio 1999. [...] Con il suo sguardo triste e l'aspetto vulnerabile, fu l'interprete ideale di eroine indifese, perseguitate da un fato avverso, e spesso destinate a tragica fine. Su questa linea, fu esemplare la prova ...
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Frankenheimer, John
Roy Menarini
Regista cinematografico statunitense, nato a Malba (New York) il 19 febbraio 1930, da padre ebreo di origine tedesca e da madre irlandese, e morto a Los Angeles il 6 [...] commerciale, come The fixer (1968; L'uomo di Kiev), su un paradossale caso giudiziario montato ai danni di un ebreo nella Russia zarista. Dalla fine degli anni Sessanta, però, F. sembrò allontanarsi bruscamente da film costosi o impegnativi, escluso ...
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Economista inglese di origine austriaca (Vienna 1917 - Princeton 2019); il suo cognome originario era Hornig, abbandonato nel 1943. Ebreo, impegnato in politica su posizioni di sinistra, si trasferì nel [...] 1938 dall'Austria in Gran Bretagna e, nel 1976, negli USA. Docente presso le università di Oxford (1947-66 e 1968-78), Baltimora (1955-56), Sussex (1966-78) e Boston (1980-83; poi emerito), è stato consulente ...
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SAPORTA, Raimundo
Luca Valdiserri
Francia. Parigi, 16 dicembre 1926-Madrid, 2 febbraio 1997
Fu anche grazie a lui, ebreo sefardita fuggito dalla Francia nel 1941 per sottrarsi ai nazisti, che il Real [...] Madrid assurse ai suoi straordinari livelli. Presidente della sezione basket e potentissimo tesoriere della polisportiva del Real, insieme a Santiago Bernabéu, presidente della sezione calcio dal 1943 ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] 1831. Per quanto riuscisse bene negli studî letterarî, fin da ragazzo si sentì attratto verso il teatro e la musica (specialmente di Weber e Beethoven) e cercò di comporre drammi, opere, sinfonie. Non ...
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Drammaturgo tedesco (Szamocin, Poznań, 1893 - New York 1939); uno dei principali esponenti del teatro espressionista. Figlio di un commerciante ebreo, partì volontario per la prima guerra mondiale; svolse [...] un ruolo importante nella repubblica dei Consigli bavaresi (1919) e dopo il fallimento della rivoluzione fu condannato a cinque anni di carcere; in esilio dopo l'avvento di Hitler, morì suicida. Già durante ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] a rendere con La strada di Swann il titolo del primo volume della Recherche, che la L. traduce sotto la sua assistenza.
Ebrea dal ramo paterno, la L. è costretta a firmare il romanzo con lo pseudonimo Alessandra Tornimparte. Il cognome viene da Sassa ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] diretti con gli ambienti universitari locali: venne infatti accusato da Zeraḥyah Ḥen di essere stato ivi in rapporto con non ebrei) e a Ferrara; da Forlì inviò due lettere (pubblicate in Z.H. Edelman, Ḥemdah genuzah, Königsberg 1856, pp. 18r-22v ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] 'Impero, Milano 1962 (ricca di indicazioni di fonti), parecchie pagine e notizie nuove si trovano in W. Angelini, Gli ebrei di Ferrara nel Settecento, Urbino 1973, ad Indicem. Riferimenti frequenti, peraltro spesso già usati nelle opere di cui sopra ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...