Poeta ebreo italiano (n. Firenze prima metà sec. 16º). Continuatore della maniera di Immanuel Romano, compose anche prose rimate o maqāmāt. ...
Leggi Tutto
Celebre letterato ebreo, talmudista e cabalista (Gerusalemme 1727 - Livorno 1806); lasciò il libro Il nome dei grandi, che è un repertorio bibliografico della letteratura ebraica. ...
Leggi Tutto
Grammatico ed esegeta biblico ebreo (13° sec.); visse a Gerusalemme e scrisse in arabo. Compilò tra l'altro un vocabolario della Mishnēh Tōrāh di Maimonide. ...
Leggi Tutto
Cabalista ed esegeta ebreo spagnolo (morto verso il 1340); scrisse commenti al Pentateuco, a Giobbe, un'opera sulla fede e altre opere, tutte improntate a concetti di mistica cabalistica. ...
Leggi Tutto
Favolista ebreo (metà del 13º sec.). Ha lasciato fra l'altro una raccolta di racconti, forse rifacimento dei lai di Maria di Francia, Mishlē shū'ālīm ("Favole di volpi"). ...
Leggi Tutto
Medico e sofista ebreo di Alessandria del 4º sec. d. C., autore di uno scritto fisiognomonico Sui vènti e di un'epitome dell'opera fisiognomonica di Antonio Polemone. ...
Leggi Tutto
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...