PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] . 1; R. N. [Rozsi Neumann, testimone], Il dottor G. P., ibid., 39, 18 giugno 1953, p. 3; S. Sorani, L’assistenza ai profughi ebrei in Italia (1933-1947). Contributo alla storia di Delasem, a cura di A. Tagliacozzo, Roma 1983, pp. 123-125; G. Raimo, A ...
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RISTORO d'Arezzo
Michele Piciocco
RISTORO d’Arezzo (o Restoro nella forma fonetica aretina). – Non è nota la data di nascita. Le pochissime notizie biografiche riguardanti Ristoro a oggi disponibili [...] nell’orizzonte culturale del suo autore, sono Aristotele, l’astronomo Abū Ma’shar (Albomasar, VIII-IX secolo), Zael, un astrologo ebreo del IX secolo, Isidoro di Siviglia (VI-VII secolo) e, per tramite di Isidoro, il poeta cristiano Celio Sedulio (V ...
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MONTANO, Marco
Tiziana Mattioli
– Nacque da Giovanni di Donino probabilmente a Urbino (sebbene Allegretti lo dica pesarese) sul finire degli anni Venti del Cinquecento.
Ignoto è il nome della madre [...] , inviato in redazione manoscritta a Borromeo il 3 apr. 1583, in forma di dialogo in cui si confuta un ebreo cui si dà nome Hebius, simbolo dell’inquinamento e perturbamento della verità cristiana che discende ora specialmente dall’eresia luterana ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] .
Fonti e Bibl.: F. Pardo, L'ebraismo secondo B. Croce e la filosofia crociana, Firenze 1948; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1961; Nel primo centenario della nascita di D. L., in La Rass. mensile di Israel, XLII ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] si sono limitati al solo De amore, che appartiene infatti alla trattatistica d’amore, sebbene (col Ficino, Pico e Leone Ebreo) ne metta in evidenza l’aspetto filosofico piuttosto che quello letterario. Considerando l’insieme della sua opera il C. si ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] della religione di Stato dei Romani. Intanto la sua fisionomia di studioso veniva mutando. Ebreo (proveniva da una famiglia di ebrei sefarditi), convertito al cattolicesimo ai tempi dell'università, avvicinatosi al protestantesimo nei primi anni ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] S. Ignazio, un S. Girolamo, varie immagini della Vergine, vari ritratti, questi ultimi particolarmente lodati; un Giuseppe Ebreo, un Crocifisso e una Madonna della Rosa). P. Zani (Enciclopedia metodica critico-ragionata delle Belle Arti, Parma 1821 ...
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TURCHI, Nicola
Chiara Ombretta Tommasi
TURCHI, Nicola. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1882. Non si conoscono i nomi dei genitori.
La scarsità di documentazione implica che poco si possa ricostruire della [...] generazione dell’esodo, a cura di M. Niccoli, con introduzione di A.C. Jemolo, Bari 1964; G. Levi Della Vida, Un ebreo tra i modernisti, in Id., Fantasmi ritrovati, Vicenza 1966, pp. 75-166; L. Badeschi, Una furtiva benedizione. Fu riabilitato o non ...
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BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] e conoscitore di testi arabo-ebraici. Comunque, quasi certamente il B. dovette avvalersi anche di traduzioni di qualche ebreo, circolanti in ambiente veneziano. Non si spiega altrimenti l'impressionante vicinanza di brani di traduzione del commento ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] il volume su Spinoza (a cura di F.P. Alessio, Milano 1987), che raccoglie e sistematizza lo studio prolungato del filosofo ebreo, di cui il M. fu tra gli interpreti più competenti e originali, non solo in ambito nazionale. Nel solco della «Spinoza ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...