MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] del mare – figura della lontananza e dell’assenza che, unita all’immagine del deserto, lascia ravvisare la condizione storica dell’ebreo in esilio (cfr. S. Campailla, Il terzo regno, in C. Michelstaedter, Poesie, Milano 1987, p. 25) – queste liriche ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] attivamente caritativo, un fervore religioso operativo. Lo mostrarono la partecipazione alla cerimonia del battesimo d’un ebreo e al matrimonio del convertito con una cortigiana ravveduta, le sovvenzioni alla casa dei catecumeni, la perorazione ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] degli impressionisti, conosciuto nel 1890, che lo presentò a Edgar Degas e acquistò prima un (Birichino), poi un Bambino ebreo e le copie della Frieleuse e del Niccolò da Uzzano, oltre che un monumentale ritratto, mettendogli anche a disposizione uno ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] , sotto la guida di un non meglio identificato ebreo veneziano; nell’eremo egli avrebbe poi composto una grammatica ancora pagani delle Americhe; la conversione o l’espulsione degli ebrei; la crociata contro i musulmani; il recupero dei rapporti ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] A. P. tra Stati Uniti, Inghilterra e Perù, in Humanitas, 2013, 6, pp. 1018-1033; A. Ventura, Il fascismo e gli ebrei. Il razzismo antisemita nell’ideologia e nella politica del regime, Roma 2013, pp. 86-87; I «fogli di udienza» del cardinale Eugenio ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] come il distacco del Ghetto dallo Stato nel quale esiste "deriva pur anco dalle leggi o condizioni colle quali sono gli Ebrei stati generalmente dalle nazioni ammessi ad abitare fra loro" (pp. 68-76): l'aspetto più interessante di quest'opera è senza ...
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ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] cattolico inglese James Alban Gibbes. Documentati anche gli scambi con l’erudito francese Gabriel Naudé e con il medico ebreo portoghese Abraham Zacutus Lusitanus: alcune loro lettere, risalenti rispettivamente al 1635 (da Rieti) e al 1635 e 1639 (da ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] " (donde l'interesse per i romanzi di Eugène Sue e l'invito del B. al Guerrazzi, nel 1845, a tradurre L'ebreo errante). Né mancavano, ed è tratto meritevole d'un approfondimento, ma conforme alla consapevolezza di tendenze o bisogni diffusi in varie ...
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MOLINO, Antonio
Giuseppe Crimi
MOLINO (Molin, da Molin), Antonio (Manoli Blessi, Burchiella). – La data di nascita del M. si può collocare approssimativamente al 1498, come si evince da due versi di [...] greghesco di contenuto propagandistico antiturco, allineandosi a un gusto letterario largamente diffuso: Dialogo de Selin, con Giosuf ebreo de Manoli Blessi. Et una barzelletta contra Mustafà Bassà …, (Venezia, [G. Griffio, 1571]); Nella rotta dell ...
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ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] di Rosselli. Sempre nel 1924, all’inizio di novembre, prese parte al IV Congresso giovanile ebraico, svoltosi a Livorno. Ebreo che non conosceva la lingua né si recava al tempio, secondo la propria presentazione, Rosselli avrebbe però sposato nel ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...