BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] (n. 3154, 1502) con due Miracoli di s. Benedetto.
In certe favole di cassoni (v. le due Storie di Giuseppe Ebreo nel FitzwilliamMuseum di Cambridge) si dimostra persino precursore del gusto dei più dotati Franciabigio e Bachiacca.
Fra le molte opere ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] del pontefice: come accadde nel luglio del 599, quando spese parole di biasimo cercando invano di dissuadere Pietro, un ebreo convertitosi al cristianesimo, dall'occupare la sinagoga di Cagliari.
G. non deve essere considerato un uomo debole e avido ...
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GIOVANNI da Sedriano (Ioannes de Sidriano)
Arnaldo Ganda
Nacque quasi sicuramente a Milano, ove risulta abitare in data 26 ott. 1472 nella parrocchia di S. Stefano in Brolio a porta Orientale. Il padre [...] per non farsi sottrarre i fascicoli, si affrettò a chiederne il sequestro cautelativo, depositandoli in parte presso il banco dell'ebreo Marino e in parte presso la libreria di Giacomo Sanpietro.
Il compromesso raggiunto il 31 marzo 1473 a Pavia tra ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] . In questo senso può essere interpretata la cerimonia con cui intese solennizzare la conversione al cattolicesimo dell’ebreo Alfonso Ratisbonne verificatasi, secondo il decreto emanato da Patrizi Naro, per intercessione di Maria.
Patrizi Naro morì ...
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RONCIONI, Marco
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Prato da Emilio di Luca di Giovan Battista. Secondo Sebastiano Nicastro (1919, p. 52) la nascita si deve collocare nel 1596. L’indicazione viene da [...] la dottrina ufficiale della Chiesa, come il Malleus maleficarum, Il trionfo della croce di Savonarola, i Dialoghi di Leone Ebreo. Una biblioteca quindi che disegna un profilo culturale del suo proprietario interessante e che forse fu venduta anche ...
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MORPURGO, Salomone
Silva Bon
– Nacque a Trieste il 17 novembre 1860, da genitori entrambi nativi di Trieste, Giacomo di professione banchiere (nato nel 1812 da Menasse e Regina Morpurgo) e Vittoria [...] di Firenze e parte dei suoi libri, sul Risorgimento, alla Biblioteca Bertoliana di Vicenza.
Opere: oltre alle citate si ricordino L'ebreo errante in Italia, Firenze 1891; El governo de famiglia e le malitie delle donne, a cura di D. Buonamici - S ...
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SALVIOLI, Gaetano
Frida Bertolini
SALVIOLI, Gaetano. – Nacque il 19 ottobre 1894 a Modena, da Giuseppe, caposcuola della storia del diritto italiano di cui fu professore ordinario a Camerino, Palermo [...] ; I. Farnetani, Storia della pediatria italiana. Le origini, 1802-1920, Napoli 2008, pp. 46, 89; M. Pincherle, Cronaca di un esilio. Un pediatra ebreo tra persecuzione e sofferto rientro (1938-1946), a cura di M.M. Pincherle, Ancona 2011, pp. 30-37. ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] conosciuto a Pisa, in casa di comuni amici, la famiglia di Leone Raffalovich, un agiato uomo di affari di Odessa, ebreo, stabilitosi a Parigi; e presto il ventottenne professore, che alla vasta dottrina univa la dote di brillante conversatore in più ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] laurea, tramite i comuni amici Lea Ghiron Levialdi e Malvano, aveva conosciuto Renata Jesi, di una famiglia della borghesia ebrea romana. Si sposarono l’8 agosto 1938, in fretta, per l’incombere delle leggi razziali. Trattandosi di matrimonio fra ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] di nove, secondo il canone di questo tipo di cicli, comprendenti in origine una sola terna con un personaggio pagano, un ebreo, un cristiano, poi moltiplicata in tre o cinque terne (che è la misura dei sonetti su personaggi femminili sopra citati ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...