TOSCANO, Mario
Antonio Varsori
– Nacque a Torino il 3 giugno 1908, figlio di Giacomo e di Armida, ed ebbe due fratelli: Aldo e Franco.
Il padre, di religione israelita, si suicidò quando il figlio era [...] presso l’Università di Cagliari. Ben presto però, con l’inasprimento delle leggi razziali, Toscano fu dichiarato ebreo e privato dell’insegnamento universitario, per quanto nei primi anni del secondo conflitto mondiale egli continuasse a godere ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] consensi ne Il trovatore e in Rigoletto.
Il 26 dic. 1855 il G. debuttò al teatro alla Scala di Milano ne L'ebreo di G. Apolloni, cui fece seguito nella medesima stagione la Lucrezia Borgia (5 genn. 1856), nonché una memorabile apparizione come duca ...
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NORDIO, Cesare
Daniele Tonini
NORDIO, Cesare. – Nacque a Trieste il 31 agosto 1891 da Riccardo, imprenditore attivo nel settore dei servizi navali, e da Antonia Cambiagio.
Tra il 1907 e il 1911 studiò [...] – il trasferimento di Bolzano è stato immediatamente annullato». Durante la guerra si adoperò per nascondere l’amico ebreo Lionello Levi, critico musicale e docente di storia della musica.
Nel 1948 fu destinato al conservatorio Claudio Monteverdi ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] vanga e l'ardue zolle infrangi...", e suscita uno slancio polemico: "Non questo avea promesso / Cristo, l'umano socialista ebreo..."; ma l'indignazione per la secolare ingiustizia subita dalle classi subalterne si placa nella finale certezza che il ...
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ORSINI, Romano
Riccardo Saccenti
ORSINI, Romano. – Nacque a Roma, verosimilmente intorno al 1230, da Gentile e da Costanza, di cui non è noto il casato.
Era fratello minore di Matteo Rosso, creato cardinale [...] altresì la dottrina dell’anima come composto di materia e forma contenuta nel Fons vitae di Avicenbrol (il filosofo ebreo Solomon ibn Gabirol), una posizione fortemente criticata da Tommaso fin dagli scritti giovanili, come per esempio nel trattato ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] 'E.: si pensi, per esempio, al passo della lettera in tedesco a Rosa S., in cui ricorre la leggenda dell'"ebreo errante", da lui immaginosamente identificato con se stesso. Il mondo italiano, quello tedesco e quello ebraico, insomma, coesistono nel ...
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DIOBONO, Pompeo
Alessandra Di Marco
Le notizie sulla vita di questo ballerino e maestro di danza sono scarse e frammentarie. Non si conoscono il luogo e la data di nascita, anche se gli storici indicano [...] fra la didattica del Negri stesso e di F. Caroso e quella, che conosciamo, dei quattrocenteschi Domenico da Ferrara, Guglielmo Ebreo, Antonio Cornazzano, ci dimostrano che la sua scuola fu l'anello di congiunzione essenziale fra il Quattrocento ed il ...
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CUGINI, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Sassoferrato (prov. di Ancona) probabilmente agli inizi del sec. XV, ma le notizie sulla sua vita sono scarse, frammentarie e in qualche caso fondate su ipotesi [...] bolognese dal 1384 al 1799, a cura di U. Dallari, I, Bologna 1888, pp. 44, 54, 57; R. Sassi, Un famoso medico ebreo a Fabriano nel secolo XV, in Studia Picena, VI (1930), p. 117; G. Zaccagnini, Lettori e scolari della Marca d'Ancona allo Studio di ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] aspettazione ivi comparsa (XXXVIII [11 sett.] 1773, cc. 292b-295a) e ciò nel timore che l'editto di Pio VI contro gli Ebrei (5 aprile) potesse rendere ora difficile un nuovo intervento. Ma l'Amaduzzi mostrò coraggio e, in due riprese (XXXIX [30 sett ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] a Safed di Yehudah Aryeh da Modena), in Mehqarim be-toledot ha-yehudim be-Ereṣ Yiśra’el u-we-Italyah (Ricerche sulla storia degli ebrei in Eres Yisra’e e in Italia), Yerušalayim 1970, pp. 124-130; Id., Iggeret me-’et R. Yehudah Aryeh mi-Modena le-ma ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...