Yehoshua
Sommo sacerdote ebreo (dal 175 al 172 a. C.). Appoggiato da Antioco IV di Siria, cercò di ellenizzare la Giudea. Deposto poi da Antioco e sostituito con Menelao, si rifugiò nell’Ammonitide; [...] di qui, approfittando delle difficoltà in cui si trovava il sovrano, rioccupò Gerusalemme (168): dovette però lasciarla al ritorno di Antioco. Fuggì in Egitto, poi a Sparta, ove morì ...
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GIUSEPPE, Flavio (Φλάουιος 'Ιώσηπος, Flavius Iosēphus; o meno corretto Giuseppe Flavio)
Arnaldo Momigliano
Storico giudeo. Figlio di Mattia, appartenente a famiglia sacerdotale, nato nel 37-38 d. C. [...] i Flavî, soprattutto per la prima sua opera, la Guerra giudaica, lo consideravano un prezioso strumento di propaganda pacificatrice fra gli Ebrei della diaspora. Per noi l'ultima data della sua vita è quella del 100 d. C., in cui pubblicò la seconda ...
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Erode
Angelo Penna
Personaggio ebreo, di cui D. parla solo in Mn II XI 6, alludendo all'episodio descritto in Luc. 23, 6-12: Pilato cerca di deferire il compito ingrato a E., ma questi gli restituisce [...] l'imputato senza aver deciso nulla.
Nell'episodio D. scorge l'intervento della Provvidenza: perché apparisse il carattere universale della redenzione, Gesù Cristo doveva essere condannato da un giudice ...
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Shabbetay Tzevi
Agitatore religioso ebreo (Smirne 1626-Dulcigno 1676). Si presentò come messia a Smirne (1648), ma fu scomunicato dai rabbini locali. Abbandonò allora la città, recandosi a Istanbul, [...] a Gerusalemme e al Cairo. Decisivo fu il suo incontro con il cabalista Natan di Gaza, che lo convinse della sua identità messianica e ne divenne il sostenitore e l’ideologo. In breve tempo il mondo ebraico ...
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Tobia
Gian Roberto Sarolli
Ebreo in esilio a Ninive, la cui storia è narrata nel libro omonimo della Bibbia. Fu accecato dalle " calida stercora " cadute " ex nido hirundinum ", e risanato, per l'incrollabile [...] fede in Dio e per la sua pietà verso i defunti, dall'arcangelo Raffaele: " Dixitque Raphaël ad Tobiam: At, ubi introieris domum tuam... accede ad patrem tuum [Tobiam]... Statimque lini super oculos eius ...
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Profacio
Emmanuel Poulle
Dotto ebreo operante a Montpellier, nato verso il 1236 e morto verso il 1304. Il nome di P. (Jacob ben Machir ben Tibbon, in provenzale Don Propheit Tibbon, in latino Prophacius [...] Judaeus) non compare nell'opera di D. e tuttavia non lo si può considerare del tutto assente dal momento che il suo Almanach costituisce la base dell'informazione astronomica del poeta.
L'Almanach di P. ...
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Teologo spagnolo (m. 1491 circa); ebreo, si convertì al cristianesimo e, entrato tra i frati minori, divenne rettore dell'università di Salamanca. Molte edizioni ebbe la sua opera di apologetica Fortalitium [...] contra Iudaeos, Saracenos et alios christianae fidei inimicos ...
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Pseudonimo del saggista e pensatore ebreo Asher Ginzberg (Skvira, Ucraina, 1895 - Tel Aviv 1927). A Odessa (1884-1907) ispirò la costituzione dell'ordine segreto sionistico dei Figli di Mosè (1889-97) [...] Al pārāshat dĕrākīm "Al bivio", 1895 e di lettere, 6 voll., 1923-25), sostenendo, in polemica con quanti si battevano per l'immediato insediamento degli ebrei in Palestina, la necessità di un preventivo rafforzamento della coscienza nazionale tra gli ...
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Germanista (Colonia 1907 - Tubinga 2001). Ebreo, e quindi costretto all'emigrazione, alla fine della guerra si stabilì nella Repubblica Democratica Tedesca, e negli anni 1948-63 fu prof. ordinario all'univ. [...] di Lipsia; trasferitosi nella Repubblica Federale, fu per alcuni anni ordinario presso il politecnico di Hannover, esponente fra i più autorevoli d'una poetica d'impianto marxista. Da ricordare: Georg ...
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Ī Dottore ebreo (352-427 d. C.). Fu uno degli Amorei babilonesi, per 52 anni capo dell'accademia di Sura. A lui e al suo successore Rabina II è dovuta la redazione del Talmud babilonese.
Bibl.: Strack, [...] Einleitung in Talmud und Midrasch, 5ª ediz., Lipsia 1920, pp. 70, 148 ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...