VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] 1910; La vita comincia domani, Milano 1913; Il libro del mio sogno errante, Milano 1919; La mia vita in un raggio di sole, Firenze 1922; , Torino 1986, ad nomen; E. Magrì, G. da V. l’ebreo fascista, Cosenza 2005; E. Tiozzo, G. da V. romanziere. Il ...
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LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] » pur consapevole che questa intenzione è una «follia») compongono il mosaico dell’esistenza errante del protagonista eponimo, ispirato all’ebreo polacco realmente esistito Oswald Rufeisen.
Romanzi di storia che presuppongono la ‘ricostruzione’, ma ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] morti, Kafka ha trasformato la sua condizione di ebreo praghese assimilato di lingua tedesca in un simbolo M. Montinari), M. Proust (O. Capponi), R. M. Rilke (V. Errante), R. Walser (E. Castellani). - La bibliografia è stata curata da Anton Reininger ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] a uno che si chiamava Croce se per caso non fosse ebreo.
Ma, a parte queste prove individuali di coraggio e ospitalità alla déracinée Deputazione veneta di Storia Patria, contro voglia errante per mancanza di sede: avevano già dato, dissero i soci ...
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SACRATI, Francesco
Paolo Cecchi
SACRATI, Francesco. – Nacque a Parma da Giuseppe e Lucia; fu battezzato il 17 settembre 1605.
Poco o nulla si sa circa la formazione e il periodo che precedette l’attività [...] della prima donna Anna Renzi –, viene qualificato come «musico ebreo fatto cristiano» (cfr. Francesco Cavalli: Orione..., 2015, pp Primeira parte, 1649, p. 474, n. 821).
L’Ulisse errante fu l’ultima opera composta con certezza da Sacrati per i teatri ...
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PORTALUPPI, Piero
Cristiano Marchegiani
PORTALUPPI, Piero (Pietro). – Nacque a Milano il 19 marzo 1888 da Oreste, ingegnere, e da Luisa Gadda. Sulle orme del padre (autore nel 1894 dell’elegante casa [...] saettante arredo per l’avvocato «G[iuseppe] C[alabi]» (ebreo, socialista e futuro suocero di Bruno Zevi), di casa pp. 2017-2019 (1a ed. V, Torino 2001); P. P.: Linea errante nell’architettura del Novecento (catal.), a cura di L. Molinari, Milano 2003 ...
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TEODORO
Michele Lodone
– La ricostruzione biografica precedente il processo cui questo personaggio fu sottoposto nel 1515 è basata sostanzialmente sui cenni che egli fornì in quell’occasione. Stando [...] cieco per rientrare in Toscana), abbandonò la religione per cominciare una vita errante, dalle tinte picaresche. Fu aiutante di un sarto a Città di Castello e di un altro sarto, ebreo, ad Ancona; lavorò a Roma con un lustrapietre e come soldato a ...
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errante
agg. [part. pres. di errare; nel sign. 2, calco del fr. errant, part. pres. dell’ant. errer «camminare», der. di erre «viaggio», che è il lat. iter]. – 1. Che erra, che va qua e là (anche con valore di vero e proprio participio): le...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...