diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] diaspora spirituale dell'uomo d'oggi e sul bisogno di ritrovare le radici e l'identità di un popolo.
L'ebreoerrante
Il mito dell'ebreoerrante sorse verso la fine del Medioevo e si diffuse soprattutto dopo il Seicento. Secondo questo racconto, un ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , vivo specie durante la monarchia di luglio, polemiche lezioni universitarie di J. Michelet ed E. Quinet nel 1843 e L'ebreoerrante di E. Sue avevano provocato una forte opposizione alla Compagnia di Gesù. F.-P.-G. Guizot inviò a Roma nell'ottobre ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] ’omicidio rituale, alla moderna empietà del liberalismo; dalla condanna alla dispersione divina, all’eterno vagare dell’ebreoerrante […]; dalla pratica dell’usura, all’attaccamento al denaro trionfante nelle banche e nelle borse monopolizzate dagli ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] l'interesse per i romanzi di Eugène Sue e l'invito del B. al Guerrazzi, nel 1845, a tradurre L'ebreoerrante). Né mancavano, ed è tratto meritevole d'un approfondimento, ma conforme alla consapevolezza di tendenze o bisogni diffusi in varie classi ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] ha inizio con la formazione della Chiesa cristiana, nata dalle comunità locali che veneravano il predicatore erranteebreo, Gesù di Nazareth, creduto il Messia per essere miracolosamente risorto dopo la crocifissione. Nell'impostazione organizzativa ...
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errante
agg. [part. pres. di errare; nel sign. 2, calco del fr. errant, part. pres. dell’ant. errer «camminare», der. di erre «viaggio», che è il lat. iter]. – 1. Che erra, che va qua e là (anche con valore di vero e proprio participio): le...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...