Fosse ardeatine, eccidio delle
Episodio della resistenza di Roma all’occupazione tedesca durante la Seconda guerra mondiale. Il comando tedesco, per rappresaglia contro un attentato partigiano subito [...] situata tra le catacombe di Domitilla e di s. Callisto sulla via Ardeatina – 335 fra detenuti politici (civili e militari), ebrei o semplici sospetti (scelti assieme al questore fascista P. Caruso) e li trucidarono. Il massacro avvenne a 23 ore dall ...
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mafia americana
Espressione con cui è stato a lungo identificato il crimine organizzato statunitense legato a malavitosi italoamericani. Si sviluppò negli anni Ottanta del sec. 19° a New York, a New [...] propria sfera di azione al di fuori delle comunità italiane e di intessere rapporti con bande gestite da irlandesi ed ebrei, che la portarono a occuparsi anche di gioco d’azzardo, prostituzione e sindacati, come quello degli scaricatori di porto. Dal ...
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omicidio rituale
Il tema dell'o.r., come accusa di versare sangue umano per riti religiosi, compare nell'antichità come calunnia anticristiana, e quindi dal Medioevo fino al 20° sec. come calunnia antiebraica. [...] si fonda sulla credenza o leggenda che per i loro riti, e in particolare durante quelli pasquali, gli ebrei uccidessero un bambino cristiano utilizzandone il sangue per la preparazione del pane azzimo. Particolare rilevanza assunse il famoso caso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] sugli armamenti era avverso alla modernità e definiva i tentativi di costruire la bomba atomica "un prodotto della pseudoscienza ebrea", insistendo perché gli aerei a reazione fossero usati soltanto come bombardieri e non come caccia e sostenendo che ...
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Autorità nazionale palestinese (ANP) Istituzione politica costituitasi nel 1993 in seguito agli accordi di pace di Oslo tra l’OLP (Organizzazione per la liberazione della Palestina) e Israele. Quest’ultimo [...] ’A. per ragioni di sicurezza. Nel 2005 il governo israeliano ha operato una vasta operazione di evacuazione dei coloni ebrei dalla Striscia di Ghaza. Dal punto di vista politico, le elezioni legislative del 2006 svoltesi nei territori amministrati ...
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Balfour, Arthur James, 1° conte di
Politico britannico (Whittinghame, Scozia, 1848-Woking 1930). Deputato conservatore ai Comuni (1874), dal 1915 al 1922 fu primo lord dell’Ammiragliato e ministro degli [...] i diritti civili e religiosi delle comunità non ebraiche esistenti in Palestina, o i diritti e lo status politico goduti dagli ebrei in qualunque altro Paese. La dichiarazione fu inserita nel trattato di pace con la Turchia (Sèvres, 10 ag. 1920) e ...
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Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] Tarsia (Cosenza), che tuttavia non diventò mai un campo di sterminio. Dal 1943 invece, nel Nord Italia la RSI consegnò ebrei italiani e stranieri ai nazisti. Le clausole dell’armistizio tra l’Italia e gli Alleati abolirono le leggi razziali già alla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] 'estromissione di individui qualificati.
Leo Szilard (1898-1964), fuggito nel 1920 dall'Ungheria per sottrarsi alle persecuzioni contro gli ebrei, fu costretto a fuggire di nuovo dalla Germania nazista nell'aprile del 1933. Si mise in contatto con il ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] e proprie «cavie umane». Soprattutto in quest’ultima fase, infine, si consumò nei campi di annientamento lo sterminio degli ebrei.
I campi di concentramento oltre il «totalitarismo». L’orrore dei campi di concentramento non ebbe termine con la fine ...
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razza, Manifesto della
(o Manifesto degli scienziati razzisti) Il Manifesto degli scienziati razzisti o, in forma abbreviata, Manifesto della razza, fu pubblicato, con il titolo Il fascismo e i problemi [...] si sostenevano la concezione biologica del razzismo, l’esistenza di una pura razza italiana e la non assimilabilità degli ebrei, che costituivano una razza non europea. Si trattava di posizioni nuove per il fascismo e per la cultura italiana ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...